
É tornata ieri davanti al Tribunale di Ferrara la vicenda che ruota attorno al fallimento della Magazzini Darsena dell’imprenditore Roberto Mascellani (foto). Dopo che la Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza del Riesamea che aveva confermato il sequestro di titoli e liquidità eseguito nel 2016 dalla Finanza, per un importo di quattro milioni di euro. La Suprema corte, alcuni mesi fa, ha giudicato la decisione di Ferrara errata in diritto, accogliendo il ricorso sul sequestro dei quattro milioni di euro, che era stato presentato dal difensore di Mascellani, l’avvocato Lorenzo Valgimigli. Quegli stessi atti sono poi stati trasmessi a Ferrara, dove il tribunale (nella veste di giudice di rinvio) ieri ha ascoltato le ragioni di accusa, rappresentata dal pm Stefano Longhi, e difesa, rappresentata dall’avvocato Lorenzo Valgimigli.
Al termine dell’udienza, il giudice si è riservato per la decisione. La battaglia giudiziaria è nata dal maxi sequestro del 2016 e, sette anni dopo, non è ancora definitivamente conclusa. ma il termine potrebbe essere vicino, considerando che il Tribunale estense dovrebbe decidere muovendosi attorno ai ’paletti’ che sono stati imposti dalla Corte di Cassazione. E a giorni potrebbe sciogliere la riserva.
re.fe.