Azienda evade le tasse: scatta un maxi sequestro

La guardia di finanza mette i sigilli a beni per mezzo milione

Guardia di finanza

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Ferrara, 21 febbraio 2019 - La guardia di finanza, scoperta una maxi evasione fiscale, ha eseguito un sequestro preventivo per equivalente (valore 540mila euro) nei confronti degli amministratori di un’impresa ferrarese di installazione di impianti elettrici. Le indagini delle fiamme gialle hanno avuto origine da una verifica fiscale. Dagli accertamenti è emerso che la società stava per esaurire il suo ciclo produttivo. Per questa ragione, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, i titolari ne avrebbero approfittato per evadere il fisco. In particolare è emerso che sia il soggetto che di fatto gestiva la società, sia una seconda persona, utilizzata come prestanome, nascondevano parte della documentazione contabile al fine di impedire la ricostruzione del reale volume d’affari della ditta. Avrebbero inoltre omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi, sottraendo così i proventi dell’attività e prosciugando i conti della società.

L’amministratore, un cinquantenne ferrarese, avrebbe inoltre ‘girato’ a proprio favore, circa duecentomila euro, attingendo dalle casse della società attraverso operazioni di prelievo, e utilizzando le carte di credito aziendali per effettuare spese personali. Il prestanome, anch’esso ferrarese, è già noto per altre frodi fiscali. Il suo nome è emerso in diverse attività d’indagine svolte da altri reparti della guardia di finanza. Il provvedimento cautelare, adottato per garantire il pagamento delle somme dovute all’Erario, ha portato al sequestro di otto immobili di proprietà degli indagati, oltre a disponibilità finanziarie sui conti correnti personali e societari dei soggetti coinvolti.