Sette artiste tedesche con lo sguardo sull’abisso: l’orrore del lager

Francesca Mellone ripercorre la loro esistenza tra il 1933 e il 1945, un percorso parallelo all’ascesa di Hitler e del nazismo

Sette artiste tedesche con lo sguardo sull’abisso: l’orrore del lager

Sette artiste tedesche con lo sguardo sull’abisso: l’orrore del lager

‘Con lo sguardo sull’abisso’ è il titolo della conferenza di Francesca Mellone che si terrà oggi dalle 17.30 alle 19 nella biblioteca del Centro Documentazione Donna (via Terranuova 12B). L’incontro segue il percorso tragico di sette artiste tedesche durante gli anni dal 1933 al 1945 quando il nero umore nazista saliva alla superficie della storia: tre di loro sono morte nella camera a gas; una non ha retto all’orrore e si è suicidata; una si è data in fuga e una è morta di crepacuore dopo aver assistito alla totale distruzione dei suoi dipinti, considerati arte degenerata. Una sola è sopravvissuta al lager grazie alle sue capacità grafiche utilizzate da Mengele per i suoi aberranti esperimenti.

Francesca Mellone, laureata all’Università di Ferrara con una tesi in iconografia e iconologia, ha continuato ad approfondire la materia pubblicando numerosissimi saggi di contenuto artistico e testi sui temi dell’arte con case editrici e riviste nazionali. È stata responsabile dei servizi culturali della biblioteca Ariostea. Si occupa del rapporto tra arti figurative e letteratura, con particolare riferimento ai decenni tra Otto e Novecento. Dal 1984 al 1996 ha fatto parte del Comitato scientifico della Biennale Donna. Ha tenuto un ciclo di conferenze online per la Scuola di alta formazione Donne di governo, dal titolo ‘Nelle fessure dell’arte’, dedicato all’arte prodotta dalle donne, e per la stessa organizzazione, tiene la rubrica quindicinale ‘La nostra pinacoteca’. Si tratta del terzo incontro del ciclo ContemporaneaMente curato da Elisabetta Roncoli.