Si accanivano contro le chiese Baby vandali finiscono nella rete

A pezzi porte e vetrate degli edifici di culto, quattro minorenni denunciati. Perquisite le case

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Quattro minorenni sono stati denunciati in stato di libertà per danneggiamento nelle chiese del territorio. I militari della compagnia dei carabinieri di Portomaggiore nella mattinata di ieri hanno eseguito delle perquisizioni a carico dei quattro minori sospettati di danneggiamento aggravato a luogo di culto e pubblici. Il provvedimento emesso dal pubblico ministero della Procura del Tribunale per i minorenni di Bologna aveva l’obiettivo di cercare utili elementi di prova per i vari danneggiamenti a luoghi di culto avvenuti ad aprile e maggio. Si va dalla rottura di porte, di vetrate, di muri e di condizionatori. I danni sono limitati, inquieta soprattutto il fatto che i piccoli delinquenti non si siano fermati neanche davanti alle chiese. L’arciprete di Portomaggiore, don Ugo Berti, non ci sperava neanche più. "Dei vandalismi, comunque limitati, si erano verificati nella chiesa Collegiata di Portomaggiore. Erano state danneggiate un paio di sedie, di quelle impagliate che ci aveva donato un ristorante dopo che aveva rifatto l’arredamento. Le sedie sono state buttate". Ben più inquietante l’episodio che si era verificato nella chiesa di Portorotta. "Dei ladri sono entrati da una porta posteriore e hanno cercato di rubare le catenine e altri oggetti d’oro che erano stati appesi al quadro della Madonna del rosario come ex voto. E’ protetta da una vetrata, i ladri hanno tagliato la tela, ma il furto è stato limitato: evidentemente erano stati disturbati per l’arrivo di qualcuno". L’entità del bottino è limitata: "Hanno portato via poco, più che altro disturba il danneggiamento della tela del quadro, che abbiamo già restaurato. Telecamere? Ci sono, ma sono fuori servizio e quelle che ci sono all’esterno, puntate sul sagrato". Riguardo alle vetrate, il parroco minimizza: "E’ stato rotto il vetro della canonica di Portomaggiore, sotto il porticato, da ragazzi che giocavano a pallone: hanno fatto gol nella porta sbagliata". Le perquisizioni non sono partite da una denuncia del sacerdote. "Non ho presentato denuncia, evidentemente ci hanno pensato i parrocchiani".

Franco Vanini