Si finge badante per rubare il rolex, condannata

La giovane aveva sfilato l’orologio di lusso dal polso di un professionista con la tecnica dell’abbraccio

Si era finta una badante in cerca di lavoro per distrarre la propria vittima e poi, con la tecnica dell’abbraccio, aveva cercato di rubargli il Rolex. Il colpo era sfumato per un soffio. Ieri, a quattro anni dai fatti, la giustizia ha presentato il conto alla donna accusata di quell’episodio. Si tratta di una ventinovenne straniera, fermata dalla polizia il giorno successivo e finita a giudizio con l’accusa di tentato furto. Il processo di primo grado si è concluso ieri mattina con la condanna della giovane a un anno di reclusione e 460 euro di multa.

Il fatto contestato risale al 2018. Vittima del tentativo di furto è un dentista ed ex docente, residente in corso Biagio Rossetti. Rientrato intorno alle 11, l’uomo si è trovato faccia a faccia con la ragazza che si era infilata dietro di lui nel portone di casa. La donna ha detto di essere una badante in cerca di occupazione e, subito dopo, ha abbracciato il malcapitato. Un trucco per sfilargli dal polso un Rolex Daytona (valore stimato tra i 10 e i 15mila euro). Il professionista si è però accorto quasi subito del tentativo di furto e ha reagito, tentando di bloccare la malvivente.

Quest’ultima è comunque riuscita a scappare, lasciando cadere l’orologio e raggiungendo un complice che la aspettava all’esterno, a bordo di un’Audi. In quegli istanti concitati, la vittima dell’aggressione è riuscita a scattare alcune foto alla ragazza con il cellulare. Elementi che, uniti alle immagini di alcune telecamere, hanno permesso alla polizia di fermare la sospettata il giorno successivo a Parma.

f. m.