
In festa per i 100 anni del Teatro Nuovo, presentata la stagione di prosa. Prima data il 22 ottobre.
Qualità, emozione, storia contemporanea, questi sono i tre elementi che ci guidano nella scelta degli spettacoli per il 2025 e 2026, festeggiando prima i nostri 10 anni di attività e poi i 100 anni del Teatro Nuovo di Ferrara". E’ così che Giovanni e Alessandro Di Matteo hanno aperto ieri la presentazione della prossima stagione di prosa.
"Questi 10 anni, i primi sono stati non semplici e con anche qualche errore ma dal terzo anno abbiamo visto un crescere del pubblico fino ad arrivare agli ultimi che fanno registrare l’80% degli spettacoli sold out e la necessità di chiedere anche più date agli artisti – dice Giovanni Di Matteo, direttore generale – questo grazie al pubblico che ci ha premiato e che vuole bene. In un contesto spesso difficile per la cultura e lo spettacolo dal vivo, la loro fiducia è la nostra forza più grande. Un legame a questo che è il Teatro dei ferraresi e gestito come fosse una famiglia, mettendoci tanto impegno e anche sforzo economico. Nel 2026 celebreremo con un evento speciale anche i 100 anni di questo teatro che ha visto grandi nomi, da Chaplin a Ligabue".
E il direttore artistico. "La stagione appena conclusa ha avuto più di 60 spettacoli registrando quasi sempre il tutto esaurito e oltre 45000 persone venute a teatro – prosegue Alessandro Di Matteo – un anno ricco di emozioni e grandi successi che vogliamo cercare di replicare facendo anche qualcosa in più perchè il teatro piace sempre di più alla gente". E svela dunque i nomi dei grandi attori che arriveranno o torneranno nella città estense per il calendario della prosa, qualche anticipazione in più e l’appuntamento a settembre per conoscere l’intera stagione di spettacoli.
"Si comincia il 22 ottobre con ’Magnifica Presenza’ di Ozpetek con Tosca D‘Aquino, Serra Yilmaz, Erik Tonelli, il 29 novembre con ‘Indovina chi viene a cena’ e Cesare Bocci, Vittoria Belvedere, il 12 dicembre ‘L’anatra all’arancia’ con Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli – prosegue Di Matteo – il 24 gennaio ci sarà ‘Scandalo’ con Anna Valle, Gianmarco Saurino, il 28 febbraio ‘November’ con Luca Barbareschi, Chiara Noschese, il 28 marzo ‘Buongiorno Ministro’ con Enzo Iacchetti, Carlotta Proietti e il 18 aprile ‘Contrazioni pericolose’ con Rocío Muñoz Morales, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta. Ci saranno dunque ritorni e new entry. Oltre a questo, siamo già fuori anche con altri spettacoli: il 17 ottobre Roberta Bruzzone con ‘Genitori sull‘orlo di una crisi di nervi’, il 18 ottobre Marco e Pippo, abbiamo un ritorno di Osteria Giacobazzi il 23 ottobre e 19 novembre, il 24 ottobre arriverà Michele Mezzanotte e il 30 ottobre Federico Basso, a novembre il 5 avremo Valentina Persia, il 15 Benvenuti a Casa Morandi, il 16 ii Legnanesi, il 21 Galimberti, il 26 Marta Zoboli e Gianluca De Angelis, il 3 dicembre Beatrice Arnera e il 16 gennaio Ornano".
Da venerdì saranno aperte le vendite per le riconferme degli abbonamenti, dal 24 si aprirà la vendita per gli abbonamenti nuovi e da settembre la vendita dei biglietti singoli. "Ci sarà anche un nuovo tipo di abbonamento e cioè per gli spettacoli della domenica pomeriggio - hanno aggiunto - abbiamo visto che la scelta dello spettacolo pomeridiano piace molto e da qui è derivata questa nuova possibilità che abbiamo voluto dare al nostro pubblico".
"Siamo profondamente grati a ognuno di loro, invitando a continuare a essere parte della vita del Teatro, perché questa casa dell’arte esiste e resiste grazie al pubblico - ha chiuso Giovanni Di Matteo - In un contesto in cui i teatri privati sono sempre più rari, il Teatro Nuovo di Ferrara rappresenta una realtà indipendente che vive grazie alla forza della sua visione, del suo lavoro quotidiano e del legame autentico con la comunità. Il nostro cammino prosegue con lo stesso spirito che ci ha guidati fin qui: passione, dedizione e il desiderio di offrire uno spazio dove cultura e spettacolo possano essere ancora un’esperienza viva, condivisa, necessaria".
Laura Guerra