Si schianta e vola nel canale: vivo per miracolo

L’automobilista, 22 anni di Massa Finalese, è ricoverato a Cona in buone condizioni. Sarebbe uscito di strada abbattendo il semaforo

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Esce di strada, abbatte il semaforo dell’incrocio che si trova dalla parte opposta e procede la corsa, scendendo rovinosamente l’argine fino ad inabissarsi nelle acque del canale di Burana. L’automobilista, un giovane di 22 anni di Massa Finalese, è riuscito ad uscire dall’abitacolo e raggiungere a nuoto la riva, passando sotto il ponte che si trova vicino al cimitero di Bondeno capoluogo. L’hanno salvato la prontezza di riflessi e il saper nuotare. Un attimo dopo e sarebbe successo il peggio, perché l’automobile è stata completamente sommersa in una manciata di secondi.

Il giovane è risalito a piedi dal fosso mentre l’auto spariva nelle acque. Un grandissimo spavento. Era lucido, non lamentava dolori, ma è stato portato dai sanitari del 118, arrivati tempestivamente sul posto, all’ospedale di Cona per le cure e gli accertamenti. E’ successo ieri dopo le 17.30 a Bondeno, all’incrocio tra via Virgiliana e via Borgatti, nei pressi del ponte vicino al cimitero. Le cause e la meccanica di quanto accaduto sono ancora al vaglio dagli agenti della polizia locale, intervenuti oltre che per i rilievi, anche per la difficile gestione del traffico nella zona in un’ora di punta. Il giovane di Massa Finalese proveniva da Ferrara diretto verso Bondeno, quando per ragioni tutte da verificare è finito a sbattere violentemente, forse per evitare l’impatto con altre auto, contro il semaforo che si trovava dalla parte opposta della carreggiata. Immediato l’arrivo sia dei vigili del fuoco di Ferrara che dei vigili del fuoco volontari del distaccamento di Bondeno, che hanno operato con squadre esperte. Sono scesi nelle acque con le attrezzature e i gommoni, setacciando e sondando il canale, per individuare la collocazione della macchina impossibile da vedere a occhi nudo, tanto da essere costretti a usare le sonde per trovarla. Del resto, un’automobile non può restare, anche per motivi di sicurezza idraulica, nel letto di un corso d’acqua. Ecco dunque che da Bondeno sono stati allertati i sommozzatori esperti che sono arrivati da Ravenna e si sono immersi nel Burana per agganciare l’automobile all’imponente gru, arrivata da Bologna, che l’ha sollevata riportandola sulla strada. Uno spiegamento evidente di uomini e mezzi a lavoro per ripristinare la situazione. La polizia locale invita in queste ore a prestare attenzione fino a quando nelL’incrocio non sarà ripristinata la funzionalità del semaforo che per il momento resta solo lampeggiante. Un episodio simile, nello stesso tratto di strada, era successo nel 2002 e, anche in quel caso, l’automobilista riuscì a salvarsi a nuoto uscendo da solo dall’auto.

Claudia Fortini