Si vedono per l’aperitivo e arrestano un ladro

Carabinieri e agenti della polizia locale fuori servizio hanno bloccato un malvivente che aveva appena svaligiato un negozio

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Avevano trascorso il mercoledì pomeriggio a pattugliare le vie della città e avevano poi deciso,

finito il turno di servizio, di ritrovarsi per un aperitivo in un locale di via Veneziani. È così che un

appuntato dei carabinieri del nucleo radiomobile e due agenti della polizia locale si sono dati appuntamento per mercoledì sera. Un momento di svago che si è però concluso con la cattura di un malvivente. I tre colleghi, liberi dal servizio, stavano tranquilllamente chiacchierando al tavolino del bar quando hanno notato uno straniero – noto agli uffici di polizia per reati contro il patrimonio – aggirarsi in zona. Seppur in un momento di relax, i tre non hanno potuto ignorare la presenza dell’uomo e non osservarne gli spostamenti furtivi. Tra una chiacchiera e l’altra hanno quindi monitorato attentamente il comportamento del sospetto. Dopo pochi minuti lo hanno visto estrarre da sotto la giacca un grosso piede di porco, col quale ha forzato una porta d‘emergenza laterale del negozio di utensileria ed apparati elettrici Wurth. L’appuntato e i due agenti della Locale hanno deciso quindi di intervenire, correndo immediatamente verso il negozio. In un lampo hanno bloccato il malfattore mentre stava per lasciare lo stabile con un borsone pieno di elettroutensili professionali.

Il valore della refurtiva, contenuta nel borsone del fermato, è stato stimato dal direttore del negozio in circa tremila euro. Il tutto è stato poi restituito al direttore del punto vendita, mentre lo straniero – identificato per I.G., 31 enne moldavo residente in città – è stato arrestato per furto aggravato in flagranza. Dopo gli accertamenti del caso, l’uomo è stato messo agli arresti domiciliari nella sua abitazione, così come disposto dall’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida e l’udienza del processo con rito direttisimo. Ieri mattina il giudice ha convalidato la misura adottata nei confronti del moldavo dai carabinieri, applicando nei suoi confronti gli arresti domiciliari e rinviando l’udienza dibattimentale al prossimo 30 novembre. Continua quindi proficuamente, come testimonia questa vicenda, la stretta collaborazione e la sinergia tra i carabinieri estensi ed il comando della polizia locale.