"Sicurezza idraulica, intervento da 10 milioni"

Il presidente del Consorzio di Bonifica: "Difendiamo l’abitato dai fenomeni climatici". Bozzoli: "Risolviamo un problema ambientale"

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"Il tema del cambiamento climatico impone l’adeguamento degli strumenti urbanistici e strutture dedicate alla difesa del suolo. Questo intervento, da 10 milioni di euro complessivi, di cui questo è un secondo stralcio (da circa cinque milioni), va in questa direzione – ha premesso Stefano Calderoni, presidente del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara alla platea dei cittadini che, martedì sera, in sala Zarri, hanno partecipato all’incontro organizzato insieme al Comune, per illustrare il progetto di rafforzamento della rete idraulica -. Ha come scopo la difesa dell’abitato di Cento dai fenomeni climatici e testimonia come la sicurezza idraulica possa essere bella e compatibile con l’ambiente. Ogni giorno che passa ci potrebbe far pentire di non aver realizzato quest’opera". Poi un appunto: "Aumentiamo la sicurezza e valorizziamo la condizione ambientale – ha aggiunto – con l’aumento della biodiversità". L’impegno del presidente è stato quello di rassicurare, ma anche di mostrare una visione nuova degli interventi idraulici, che tiene in grande considerazione il rispetto dell’ambiente. A riprova, l’annuncio dell’assessore ai lavori pubblici Rossano Bozzoli: "In occasione di questi lavori – ha spiegato – si va finalmente anche a risolvere una situazione di inquinamento ambientale importante che Cento si trascina da quarant’anni. Nello scolo Guadora, in prossimità di quella che era la ex Chimiren saranno finalmente tolti i fanghi". Anche l’amministrazione comunale farà la sua parte. Il progetto sarà portato in consiglio comunale che sarà chiamato ad approvare una variante urbanistica per partire con l’attuazione. Ai tecnici il compito di illustrare il progetto. L’ingegnere Valeria Chierici del Consorzio ha illustrato le caratteristiche dell’intervento e il tracciato del canale diversivo che sarà costruito nella zona ovest della città. Il sindaco Edoardo Accorsi ha dovuto moderare i toni caldi della consulta che si erano fatti accesi.

"Speculare sul singolo proprietario per cercare di accontentarlo – ha detto Giancarlo Balboni della consulta – è una cosa squallidissima. Bisognerebbe prima fare manutenzione dell’esistente". "Ci sono fogne a cielo aperto che andrebbero sistemate" ha aggiunto un altro. "Chiedo rispetto per i tecnici che fanno il loro lavoro – ha ribattuto severo il sindaco – è un progetto pubblico". "E inaccettabile sentirci dire che stiamo speculando – ha aggiunto Calderoni – . La procedura è figlia della normativa che impone il dialogo che abbiamo avuto con tutti".

Claudia Fortini