
"Sicurezza, più vigili e controlli Così fermiamo la microcriminalità"
"Le azioni di questa amministrazione sul tema della sicurezza, come fenomeno a 360 gradi, non sono mancate". Così l’assessore Mario Pedaci in risposta alle critiche dell’ex sindaco Fabrizio Toselli. E aggiunge: "A partire dall’aumento della la presenza delle pattuglie di polizia locale a piedi molto gradite dalla popolazione, ma anche azioni in incognito finalizzate per esempio alla gestione della cosiddetta devianza giovanile, alla maggiore diffusione del Controllo di Vicinato nel capoluogo, tra i commercianti. Ma anche l’aumento di due unità di personale, acquisto di una nuova autovettura, sistemi di controllo della velocità e non da ultimo, il finanziamento da parte del Ministero dell’Interno di nuove strumentazioni di videosorveglianza e targa system".
Pedaci sottolinea che il fenomeno microcriminalità è occasionale: "Il problema di sicurezza a cui insistentemente le opposizioni si riferiscono, riguarda eventi occasionali ed eccezionali ma che essendo caratterizzati da dinamiche improvvise e violente sono in grado di scuotere la sensibilità; si viene così a creare il paradosso che città decisamente vivibili come la nostra siano in alcuni periodi percepite come insicure. Per esempio nella citata piazza Alba Regia sono state fatti numerosi pattugliamenti che hanno portato la consistente diminuzione delle situazioni segnalate". Sulle telecamere Pedaci chiarisce: "Il ritardo nel posizionamento della videosorveglianza è legato al recente cambio della convenzione Consip a cui le pubbliche amministrazioni devono rivolgersi. Oppure l’illuminazione pubblica, anche questa è stata potenziata, per esempio nel Giardino del Gigante sono stati ripristinati punti luce inattivi da anni. Riguardo le soluzioni proposte da FI appare assai improbabile l’ipotesi di poter avere alcuni corsi universitari sul nostro territorio, così come appare decisamente fuori misura la proposta d’integrazione della polizia locale con un’unità cinofila frutto probabilmente della non conoscenza delle dinamiche necessarie a tal fine. La creazione di sicurezza si fa con strategie e operazioni in sinergia tra le diverse forze preposte, Amministrazione certamente in primis, Forze dell’Ordine, cittadini e presidi sociali. Gli allarmi lanciati, senza alcun riferimento a ciò che sia realmente possibile fare e nelle disposizioni e modalità che il Comune ha, alimentano opinioni che non solo creano confusione e smarrimento, ma non contribuiscono al miglioramento reale delle condizioni".
Laura Guerra