Sipro, ok al bilancio e ai piani di sviluppo

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Con l’89,39% delle presenze dei soci, è stato approvato lunedì, all’unanimità, il bilancio Sipro 2020, che pur a fronte delle difficoltà dell’emergenza Covid ha consentito non solo di reggere ma di intraprendere addirittura nuovi progetti. A commentare è stato l’amministratore unico, Stefano di Brindisi. Quattro le macro aree su cui si è mossa Sipro nel 2020 e per cui c’è continuità col 2021: sostegno alle imprese, supporto agli enti locali, rafforzamento alleanze coi partner, fondi europei. Il tutto con attenzione alla mobilità sostenibile – di Brindisi ha citato la necessità di favorire il traffico intermodale, passando dalla gomma al ferro, indipendentemente e oltre alla Zls di imminente approvazione da parte della Regione – e al Next Generation, quindi con politiche di digitalizzazione, rigenerazione urbana, efficientamento energetico. Parole di apprezzamento da Luca Cimarelli, presidente Holding: "Oggi – ha dichiarato – a Sipro spettano due grandi sfide. Scrivere insieme agli enti locali il Recovery Fund e configurarsi come un valore aggiunto per le altre associazioni sul territorio, diventando, come agenzia di sviluppo, centrale nel rilancio del tessuto economico provinciale". E’ stato poi l’assessore Matteo Fornasini, a ricordare l’apporto di Sipro per la gestione, insieme al Comune, dei numerosi bandi 2020 a supporto di Pmi ed esercizi commerciali con erogazione di oltre 1 milione e mezzo di euro a fondo perduto. “Bandi – ha rimarcato Fornasini - che hanno consentito all’amministrazione di essere riconosciuta e presa ad esempio a livello nazionale, anche in ambito Anci". In una ottica di breve e medio termine, Fornasini ha rimarcato anche il ruolo, per la ripresa, non solo della Camera di Commercio ma anche dell’ente fiera, "al cui rilancio, strategico, Sipro può contribuire insieme a Comune e Holding". Da di Brindisi, nel ringraziare, il monito a continuare a lavorare "con unità di intenti".