FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Sisma e ricostruzione, il punto sulle frazioni dopo tredici anni

Il tour del sindaco tra progetti in corso e conclusi

Il tour del sindaco tra progetti in corso e conclusi

Il tour del sindaco tra progetti in corso e conclusi

A distanza di tredici anni dal terremoto che nel 2012 ha colpito l’Emilia, il sindaco Alan Fabbri ha svolto un tour simbolico nei luoghi della ricostruzione e della rigenerazione urbana del territorio. Un viaggio tra progetti conclusi e cantieri in corso, che restituiscono nuova vita a edifici storici e servizi pubblici, con un forte legame tra memoria e futuro.

Il percorso è iniziato al palazzo Boari di Marrara, noto come il ‘Palazzone’, dove si sono da poco conclusi i lavori di riqualificazione dell’ex magazzino, trasformato in un moderno spazio polifunzionale. A Spinazzino è stato completato l’intervento sull’ex scuola, un edificio da tempo in disuso e che versava in condizioni di degrado, riqualificato grazie a un finanziamento Pnrr da 500.500 euro.

Due importanti interventi sono stati presentati a Chiesuol del Fosso, entrambi legati alla rigenerazione e all’investimento nelle nuove generazioni. Il primo è il nuovo Polo per l’Infanzia, un progetto da 3,53 milioni di euro, di cui 3,135 milioni finanziati dal Pnrr e 395mila cofinanziati dal Comune. Il nuovo edificio è collocato nello spazio retrostante l’ex scuola di via Coronella.

Il secondo intervento (già concluso) ha riguardato l’ex scuola del paese, abbandonata da oltre trent’anni e già oggetto di un primo consolidamento post-sisma. Con un investimento di 643.500 euro, è stata riqualificata anche l’ex scuola di Gaibana, da anni in stato di abbandono. L’intervento ha reso l’edificio sicuro, accessibile ed efficiente dal punto di vista energetico, grazie a un moderno impianto a pompa di calore.

Il giro di sopralluoghi si è concluso a Porporana, frazione che si sviluppa lungo il Po e che rappresenta l’estremità più occidentale del territorio urbano di Ferrara. La visita è avvenuta nell’ex scuola della frazione che, attualmente, è solo parzialmente utilizzata: infatti, ospita la sede dell’associazione Area, che si occupa di gestire il centro visite del vicino Bosco di Porporana. Con un investimento di 429mila euro, l’edificio è stato ristrutturato e risanato strutturalmente.