Al via oggi la XXVII edizione del Salone internazionale del restauro a Ferrara Fiere, la prima e più importante manifestazione nel panorama fieristico internazionale dedicata all’economia, conservazione, tecnologie e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. La prima giornata si aprirà con il taglio del nastro, alla presenza delle autorità. Oltre 100 stand, momenti congressuali, eventi, mostre, incontri con operatori esteri. Tra i focus della prima giornata: la gestione delle emergenze e la pianificazione dei progetti di tutela, la ricostruzione post-sisma a 10 anni dal terremoto dell’Emilia-Romagna, la valorizzazione e tutela del paesaggio in Italia, i fondi del Pnrr e le prospettive per il comparto dei beni culturali, il restauro del Ducato Estense, le nuove tecnologie digitali per i beni culturali; salute e sicurezza degli operatori nelle attività di restauro. Oltre 100 gli espositori tra realtà istituzionali e aziende leader di diversi settori. Confermata la presenza del Mic - Ministero della Cultura. Tra le istituzioni presenti: la Regione, Inail, il Comune di Ferrara, Camera di Commercio, il Museo Archeologico di Napoli, il segretariato Regionale Mic della Calabria, il museo della Zecca di Roma, Green Building Council Italia e Enea. Espositori ma anche sponsor dell’evento: Agosti Nobilium Thermapanel azienda specializzata nella realizzazione di pannelli isolanti naturali ed Enel X società del Gruppo Enel. Il Salone ospita il progetto ’Restauro made in Italy’ e una tappa della Restoration Week 2022 in collaborazione con Assorestauro, il Ministero degli Affari Esteri e Agenzia-Ice, per la promozione e la valorizzazione del restauro italiano nel mondo. Presenti in fiera 58 delegati provenienti da 13 paesi che avranno la possibilità di interagire con gli espositori presenti per gli incontri b2b di networking. Ad arricchire la proposta espositiva ci saranno due mostre. L’esperienza del Cnvvf a supporto della tutela dei beni culturali e dell’ambiente.
In esposizione le immagini di alcuni interventi realizzati dal corpo nazionale dei vigili del fuoco per l’emergenza sisma in Emilia-Romagna, finalizzati a mettere in salvo o preservare edifici e beni storico-artistici. In mostra anche casi di buone pratiche di collaborazione con altri enti e istituzioni, per il ripristino della fruizione delle opere. Mostra in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara. Selezione fotografica di alcuni degli interventi di restauro a cura di Progetto Arte Poli: il progetto è uno studio ispirato alle botteghe rinascimentali. Lo studio crea una serie di opere d’arte come vetrate artistiche, arte del mosaico, affreschi, sculture e restauri in ferro battuto. Circa 140 i convegni. Tra i temi, gli interventi di restauro del Ducato Estense, quelli delle murarie nuragiche della Sardegna, l’art bonus pubblico-privato, la ricostruzione post-sisma, la “Resurrezione” di Piero della Francesca e la logistica applicata all’arte.