Sognare oltre l’orizzonte: i sogni non sono svaniti Dopo tutto, è ancora possibile sognare?

Chi lo avrebbe mai detto che il 2020 sarebbe stato in grado di cambiare le sorti di tutti gli esseri umani sulla terra. A causa di un virus l’intera umanità è dovuta rimanere barricata in casa per alcuni mesi. Noi ragazzi ricordiamo quei momenti in modo surreale e, come se non bastasse, il 24 febbraio 2022 è scoppiata una guerra nella vicina Ucraina. È triste pensare come oggi, dopo due anni così difficili, siamo costretti ad avere ancora paura. Paura non solo per quello che sta accadendo nel nostro continente, ma anche per il futuro. Per noi ragazzi è complicato pensare a un domani lontano ma, ripercorrendo la storia, nelle nostre mattinate scolastiche, ci siamo resi conto che questi eventi problematici e bellicosi sono spesso accaduti, e le persone non si sono arrese, ma sono riuscite ad andare avanti, continuando a credere nei loro sogni. La stessa pandemia, nonostante abbia rappresentato un momento della vita difficile, complicato e per certi versi insopportabile, ci ha insegnato aspetti positivi, come la forza della condivisione e del sacrificio. Indipendentemente da ciò che è successo, noi ragazzi della seconda A ci siamo trovati d’accordo a ritenere che i sogni, in quanto concetti astratti, possono cambiare nel tempo, indipendentemente dagli eventi storici. Noi stessi stiamo entrando nell’adolescenza e i nostri interessi crescono e cambiano insieme a noi e ai nostri sogni. Siamo convinti che, finché crediamo in ciò che facciamo, non smetteremo mai di sognare. Concludendo, dopo un periodo in cui le nostre certezze sono state messe in discussione, continuiamo a credere che le nostre aspirazioni si possano realizzare e ci auguriamo che il futuro che ci aspetta si scopra più lieto e all’insegna della pace.