
Enrico Segala, consigliere comunale Pd, è stato minacciato di morte con un rito voodoo da un assistito
Arriva la solidarietà dell’ordine degli avvocati al legale Enrico Segala, consigliere comunale Pd recentemente minacciato di morte con un rito voodoo da un assistito nigeriano che lo incolpava di non avere evitato la sua espulsione dall’Italia.
"Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara – si legge nel documento – intende richiamare l’attenzione del Consiglio Nazionale Forense sulla crescente frequenza con cui gli avvocati risultano esposti a rischi di varia natura nell’esercizio della professione e in particolare nell’interazione con i clienti, dovendo fronteggiare situazioni che ne compromettono non soltanto la serenità ma finanche l’incolumità personale. Sempre più spesso le cronache riportano casi di avvocati destinatari di minacce, aggressioni e intimidazioni. Quello occorso all’avvocato Enrico Segala, iscritto all’Albo degli Avvocati di Ferrara, è soltanto l’ultimo di questi episodi. Il collega ha assistito un cittadino straniero destinatario di un ordine di espulsione avverso il quale aveva proposto tempestivo ricorso comprensivo d’istanza di sospensione, nelle more del giudizio di merito, dell’efficacia del provvedimento impugnato. Il giudicante fissava l’udienza di discussione ma, anche in conse guenza di talune condotte dell’interessato, riteneva insussistenti i presupposti per la sospensiva, con conseguente rimpatrio del cittadino straniero. Da quel momento l’avvocato Segala è stato raggiunto da numerosi messaggi intimidatori. Si chiede che il Cnf promuova una concreta riflessione funzionale alla sensibilizzazione della cittadinanza al rispetto della figura e dell’attività degli Avvocati".