MARIO BOVENZI
Cronaca

"Sos di un turista Così il bagno ’Playa’ non è finito in cenere"

Raid dei piromani in spiaggia, Elana Buono (Tomasi tourism) "Grazie al suo intervento lo stabilimento non è andato distrutto".

"Sos di un turista  Così il bagno ’Playa’  non è finito in cenere"
"Sos di un turista Così il bagno ’Playa’ non è finito in cenere"

di Mario Bovenzi

"Siamo stati fortunati, molto fortunati. Se quel turista, durante la passeggiata mattutina, non avesse visto il fumo lo stabilimento sarebbe finito in cenere", a parlare è Elena Buono, legale rappresentante della società Tomasi tourism srl proprietaria del Playa Dorada, a lido di Pomposa, e di altri due stabilimenti balneari. Il bagno è finito nel mirino dei piromani durante il raid messo a segno alle tre del mattino di giovedì. Un villeggiante, intorno alle sei, ha visto una spirale di fumo uscire dalla struttura, ha portato all’esterno un cestino dove era stato probabilmente messo l’innesco e ha chiamato i vigili del fuoco. Salvando il Playa Dorada. Ben altra sorte è toccata al ’Delfinus’, nella spiaggia degli Scacchi, stabilimento che appartiente a Sara Bonazza, impresa di famiglia. E’ stato devastato dalle fiamme, ingentissimi i danni. Il raid degli incendiari – dovevano essere più d’uno, con un piano studiato a tavolino – aveva anche un’altra tappa. Al Bagno Pic Nic, via Mare Adriatico, ancora lido di Pomposa, sono entrati nelle cucine.

"Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere installate nell’altro stabilimento di nostra proprietà il Sagano", spiega ancora Elena Buono. La speranza è che gli occhi elettronici abbiano immortalato, nel susseguirsi delle sequenze, il passaggio dei piromani. "In questo periodo la struttura del Playa Dorada è chiusa, stiamo facendo dei lavori. Gli ombrelloni sono invece aperti, diamo servizio di spiaggia", sottolinea la legale rappresentante di Tomasi tourism srl. Si indaga in queste ore a 360 gradi per capire, per individuare la matrice di un raid dai contorni non chiari. Sono entrati in azione i vigili del fuoco del Niat, nucleo investigazioni anti-incendi. Un nucleo speciale, che si trova a Bologna. Intervengono per trovare le tracce lasciate dai piromani. Saranno loro a dare una prima risposta.