MATTEO RADOGNA
Cronaca

Sos indebitamento e usura. Adesso c’è lo sportello

Terre del Reno, il servizio punta a dare supporto alle famiglie in difficoltà "Si vuole evitare che le persone vengano intercettare dalla criminalità".

Sportello antiusura per le famiglie in difficoltà (. foto repertorio

Sportello antiusura per le famiglie in difficoltà (. foto repertorio

Un numero crescente di persone, anche nel Ferrarese, deve fare i conti con problemi economici. Vale per cittadini e imprese. Le difficoltà del momento unite alla sofferenza per la propria situazione possono portare a conseguenze molto gravi. Non sorprende, dunque, che le istituzioni si stiano occupando da alcuni anni di portare aiuto ai cittadini che versano in una situazione di crisi da sovraindebitamento. In una contemporaneità che due autori celebri come Schmit e Benasayag definiscono “l’epoca delle passioni tristi”.

In che modo, dunque, si può cercare di portare concretamente aiuto alle persone? I Comuni dell’Alto Ferrarese stanno procedendo ad approvare un protocollo d’intesa al riguardo, che non avrà oneri a carico dei municipi, fatti salvi quelli per la divulgazione del servizio, nella convinzione della funzione degli “organismi di composizione della crisi” nel contesto socioeconomico attuale. "E’ sempre più frequente, purtroppo, il caso di imprese, professionisti, con ricadute anche per famiglie e cittadini alle prese con casi di sovraindebitamento. La vicinanza delle istituzioni – spiega la vicesindaca con delega ai servizi sociali, Francesca Piacentini – vuole essere un aiuto concreto per aiutare tante persone in difficoltà, che possono essere intercettate dalla criminalità".

La spirale del cittadino che viene avvicinato dai meccanismi della criminalità è facile da ipotizzare. Il protocollo d’intesa al quale Bondeno ha aderito nella sua ultima riunione di giunta prevede una stretta collaborazione con l’Organo di Composizione della crisi istituito presso l’Ordine dei Dottori commercialisti e gli “Esperti contabili” di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Ferrara, e con l’Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena. Il percorso previsto prevede la diffusione di corrette informazioni sul problema e sul tipo di servizio offerto e l’attivazione di un apposito “sportello”, presso il Comune di Cento, quale ente capofila del Distretto.

Il protocollo d’intesa avrà una durata di due anni, che serviranno anche come sperimentazione, al fine di definire un modello di operatività che andrà in seguito implementato e perfezionato. Per tutte le persone che si trovano in difficoltà a seguito di situazioni dovute al sovraindebitamento, c’è da oggi almeno la consapevolezza di poter trovare un punto di ascolto e di aiuto. Lo sportello offre azioni concrete di sostegno e informazione ai cittadini vittime di usura, estorsione e che vive di conseguenza situazioni di sovraindebitamento. Lo sportello attarverso l’ascolto e informazione punta a sostenere le persone.