STEFANO MANFREDINI
Cronaca

Spal, ennesima delusione. La Pianese pareggia al ’92

Un colpo di testa di Rao a metà della ripresa aveva illuso i biancazzurri. Poi nel recupero leggerezza della difesa e gol in mischia degli ospiti.

La maledizione delle palle inattive colpisce ancora. Stavolta in pieno recupero, quando la vittoria contro la Pianese – seppur in maniera sporca e sofferta – sembrava cosa fatta. Dopo il vantaggio firmato da Rao a metà della ripresa invece la Spal si fa di nuovo beffare sugli sviluppi di un corner, con Mignani che regala alla matricola toscana un punto ormai insperato. Mister Dossena recupera Arena e Bassoli e li manda subito in campo, rispettivamente a destra e sinistra di una difesa a tre che ha in Nador il perno centrale. Per il resto, sono confermate le indicazioni della vigilia, con Radrezza che ritrova la maglia da titolare in cabina di regia dopo un mese (era partito dalla panchina nelle quattro gare precedenti). Niente turnover in attacco, dove l’allenatore rinnova la fiducia a Karlsson e Rao, la coppia di punte titolari da quando la Spal ha virato sul 3-5-2.

Nel primo tempo i biancazzurri attaccano sotto la curva Ovest, dove spicca uno striscione che sintetizza piuttosto bene il momento della squadra di Dossena: "Basta". La Spal prova a sfondare sugli esterni: cross di Mignanelli dalla sinistra per Calapai, la cui conclusione viene murata in qualche modo da un difensore. I padroni di casa chiedono a gran voce il calcio di rigore per un presunto fallo di mano, ma l’arbitro Terribile non è dello stesso avviso e lascia correre. La prima chiara occasione arriva al 15’: Awua innesca Karlsson, che da buona posizione però calcia a lato. Il gigante islandese ci riprova 10 minuti più tardi su cross dalla destra di Calapai, però la mira è di nuovo difettosa.

Dopo la mezz’ora – dopo una bella iniziativa di Rao sulla sinistra – finalmente il numero 9 gonfia la rete, peccato che venga pescato in posizione irregolare dall’assistente e l’urlo dello Mazza rimane strozzato in gola. Mister Dossena prova a dare la scossa gettando nella mischia Antenucci al posto di Karsson, ma è la Pianese ad avere a disposizione una grande chance per passare in vantaggio, con Melgrati che deve superarsi per alzare in corner la conclusione a botta sicura di Boccadamo. Sull’altro fronte il suo collega Boer lo imita salvando il risultato sul diagonale di Calapai che senza l’intervento del portiere si sarebbe insaccato a fil di palo. È la prova generale del gol che arriva subito dopo: Calapai crossa col contagiri dalla destra pescando al centro dell’area la testa di Rao che schiaccia in fondo al sacco siglando la sua quarta rete in campionato. La Pianese si getta in avanti alla ricerca dell’1-1, fino all’episodio decisivo: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina che trova impreparati i padroni di casa (su tutti Nador e Bruscagin), Mignani trova la deviazione vincente che vale un punto d’oro per gli ospiti. Per i biancazzurri invece è un pareggio che ha il sapore della sconfitta, un’opportunità enorme gettata alle ortiche a causa dell’ennesima leggerezza.