
La Spal si prepara per i playout decisivi contro Milan Futuro, con mister Baldini che punta su Paghera e Antenucci.
Tra un mese la Spal sarà nel bel mezzo della settimana decisiva della propria stagione, a cavallo tra la gara di andata e quella di ritorno dei playout in programma il 10 e 17 maggio. Mancano ancora due giornate di campionato, ma è evidente che la mente di mister Baldini e dei giocatori sia già proiettata alla doppia sfida che può regalare la sopravvivenza oppure decretare la discesa negli inferi dei dilettanti dei biancazzurri. Certo, le ultime due partite di regular season saranno fondamentali per provare a guadagnare almeno una posizione, oltre a scongiurare il rischio di essere risucchiati dalle ultime della classe. Ma lo staff tecnico sotto sotto pensa già ai playout e alle possibili avversarie. A proposito, sono in molti a temere l’incrocio col Milan Futuro che dopo aver stentato per quasi tutto il campionato sembra essere riuscito a cambiare passo. I rossoneri sono reduci da tre vittorie di fila, ma la squadra di Oddo – attualmente a -3 dalla Lucchese e +2 sulla Spal – ai playout non potrà contare su due pezzi pregiati del proprio organico. Né Alex Jimenez né Francesco Camarda potranno infatti essere utilizzati negli spareggi, in quanto non raggiungeranno le 25 presenze nelle distinte delle gare di campionato del Milan Futuro previste dal regolamento. Davide Bartesaghi – un altro dei gioiellini rossoneri – invece ci sarà, così come i numerosi giocatori di spessore ingaggiati a gennaio dal club rossonero che quindi dovrà rinunciare a due pedine preziose ma resta un cliente particolarmente scomodo per chiunque. Vedremo se alla Spal toccherà il Milan Futuro o un altro avversario. Quel che è certo è che ai biancazzurri servirà un contributo diverso da una serie di atleti di livello che per motivi diversi al momento stanno giocando col contagocce.
Partiamo da infortunati e acciaccati. È sulla via del pieno recupero Fabrizio Paghera, un centrocampista sul quale mister Baldini punterà a occhi chiusi per aggiungere esperienza e personalità alla zona nevralgica del campo. È recuperato da alcune settimane, ma deve acquisire minuti e sensazioni positive Omar El Kaddouri, la cui qualità si spera sempre possa fare la differenza. Igor Radrezza e Roberto Zammarini hanno perso quota nelle gerarchie dell’allenatore di Massa, che comunque ha tutto l’interesse a coinvolgere gli atleti di maggiore esperienza in questo finale di stagione. Soufiane Bidaoui risulta non pervenuto da tre mesi e difficilmente potrà tornare utile nelle gare che contano. È diverso il discorso che riguarda Ottar Karlsson, alle prese con l’ennesimo infortunio muscolare della propria travagliata stagione. Il centravanti islandese però non vuole gettare la spugna, con la speranza di rientrare in casa contro il Gubbio nell’ultima giornata e poi giocarsi le proprie carte ai playout, che un anno fa ha disputato e vinto con la maglia della Vis Pesaro. Manco a dirlo, negli spareggi la Spal avrà bisogno del miglior Mirco Antenucci che nelle ultime gare ufficiali della propria carriera è determinato a lasciare il segno entrando definitivamente nella storia del club di via Copparo.
Stefano Manfredini