STEFANO MANFREDINI
Cronaca

Spal, serve la svolta e il Sestri porta bene

Nella scorsa stagione, in un momento di grandissima difficoltà, i biancazzurri batterono i liguri sia in Coppa che in campionato

Spal, serve la svolta e il Sestri porta bene

Nella scorsa stagione, in un momento di grandissima difficoltà, i biancazzurri batterono i liguri sia in Coppa che in campionato

La scorsa stagione le vittorie ottenute con il Sestri Levante rappresentarono ossigeno puro dopo un periodo particolarmente negativo per la Spal, che anche quest’anno punta a dare una svolta al proprio campionato in occasione del match con i rossoblù. Mister Colucci, uno che a Ferrara non ha vinto praticamente mai, è riuscito nell’impresa di battere la squadra ligure addirittura due volte nel giro di poche settimane. Prima in Coppa Italia serie C nel giorno del suo debutto sulla panchina biancazzurra (2-0 con reti di Rabbi e Rosafio) e poi in campionato (1-0 con una prodezza di Bertini su calcio di punizione). Nel girone di ritorno invece la Spal era già tornata nelle mani di mister Di Carlo quando all’inizio di marzo ottenne un successo di importanza capitale nello scontro diretto col Sestri Levante (2-3 il risultato, con reti di Maistro e doppietta di Petrovic nell’unica vera giornata di grazia della sua esperienza in biancazzurro), disputato allo stadio Piola di Vercelli.

Lasciando da parte la Coppa Italia di serie C, sia nella gara di andata che di ritorno la Spal affrontava il Sestri Levante in situazioni molto complicate. Specialmente nella partita giocata allo stadio Mazza a fine ottobre, quando Antenucci e soci erano reduci da due pareggi e tre sconfitte ed erano nel pieno di un’involuzione tecnico-tattica che poi li ha portati sull’orlo del baratro. Quella vittoria conquistata soffrendo in lungo e in largo con il Sestri Levante, contribuì ad allontanare la Spal dalla coda della classifica ridandole un pizzico di fiducia, tanto che pochi giorni dopo a Sassari i biancazzurri fermarono la corsa della capolista Torres.

In realtà però quella mini-striscia positiva fu più un brodino che un vero e proprio cambio di passo, perché per uscire davvero dal tunnel è servito il ritorno sulla panchina di mister Di Carlo. Anche con il tecnico ciociaro però la gara con il Sestri Levante arrivò in un momento delicato, con la Spal che nei turni precedenti non era andata oltre il pareggio sia sul campo del fanalino Fermana che in casa con l’Arezzo.

Il colpaccio nello scontro diretto di Vercelli permise ai biancazzurri di uscire dalla zona playout e acquisire ulteriore consapevolezza gettando le basi per la salvezza ottenuta con una giornata di anticipo.

Pure quest’anno – nonostante siano passati soltanto tre turni di campionato – quella con il Sestri Levante è una partita determinante per la Spal, che tra penalizzazione e partenza a singhiozzo si ritrova addirittura a -2.

Non sta molto meglio il Sestri Levante, che sul campo ha ottenuto gli stessi punti della squadra di Dossena. Uno in tre giornate, frutto di un pareggio a reti inviolate in casa contro il Pineto e due sconfitte sui campi di Gubbio e Pontedera, rispettivamente 1-0 e 4-1. Rispetto alla scorsa stagione però i rossoblù hanno la possibilità di giocare nello stadio di casa, un ostacolo in più per una Spal che domani dovrà provare a fare bottino pieno a ogni costo.