Bilancio di ‘Spiagge Sicure’, sequestri per 59 mila euro

Record dell’operazione nei nostri lidi, scatta la polemica tra Tomasi e Fabbri

Forze dell’ordine sul campo per l’operazione ‘Spiagge sicure’

Forze dell’ordine sul campo per l’operazione ‘Spiagge sicure’

Ferrara, 20 agosto 2018 - Sono quindici le sanzioni contestate, a Comacchio, nell’ambito dell’operazione di contrasto all’abusivismo ‘Spiagge sicure’ e, oltre 4mila, i beni sequestrati per un valore stimato di circa 60 mila euro.

Questi i primi risultati del progetto partito sulla nostra costa il 27 luglio e che si concluderà il 15 di settembre. L’operazione, si articola su diversi livelli: dall’incremento del controllo sulle spiagge, ad opera della Polizia locale, ad una massicia campagna di sensibilizzazione sul consumo consapevole.

Stando ai dati Comacchio si attesta al secondo posto come risultati ottenuti, tra i 54 comuni coinvolti nella maxi operazione. Per altro, grazie anche ai 50 mila euro stanziati dal ministero, è stato possibile assumere cinque persone a tempo determinato, in appoggio al nucleo di polizia locale contestualmente al pagamento di 120 ore di straordinari, nel corso del primo mese di progetto.

Di più: le risorse del Viminale sono servite ad acquistare nuovo materiale e ad approntare una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’abusivismo. Nel complesso, ‘Spiagge sicure’, dovrebbe avre un costo finale di oltre 270 mila euro che serviranno a potenziare ulteriormente gli organici di polizia locale e ad intensificare le attività di repressione. Ma sui risultati è subito polemica.

Postando alcune foto di mercati abusivi, il deputato Maura Tomasi (Lega) attacca: «Il Viminale stanzia 50 mila euro per combattere l’abusivismo; mi chiedo che ne ha fatto il sindaco? Basterebbe poco due uomini che vigilassero l’arenile e invece i turisti debbono stare attenti a non calpestare borsette e scarpe».

Pronta la replica del sindaco Marco Fabbri: «Con 50mila euro si pensava davvero di risolvere il problema abusivismo? Il pattugliamento delle spiagge oggi come ieri è solo in capo alla polizia municipale: un problema dei sindaci. Lancio questa proposta alla Tomasi da avanzare al ministro: azzeriamo i 50 Mila. Dei sette lidi: due alla polizia municipale, due ai carabinieri, due alla Finanza e uno alla polizia. Solo così ci può essere una lotta integrata».