"Sportello antiusura per aiutare i ’fragili’"

Il primo cittadino sottolinea che il Comune è in prima linea per far accedere al credito i soggetti più bisognosi

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Formazione, informazione e risorse contro l’usura sono i concetti chiave, tradotti in azione, messi in campo dal comune di Cento nell’ambito dello Sportello Antiusura grazie a una convenzione sottoscritta ieri nell’ambito della Settimana della Corresponsabilità, con il Confidi Regionale, Fider. Destinatarie sono le Pmi o start up attive da almeno due anni, classificate ad elevato rischio finanziario ma con prospettive residuali positive. Valutato il merito creditizio delle imprese che si rivolgono allo Sportello, Fider mette a disposizione, attingendo dal Fondo antiusura del MEF, linee di credito fino a 40 mila euro da restituire in 60 mesi per investimenti, liquidità, consolidamento innovazione.

"L’obiettivo, spiegano il sindaco Edoardo Accorsi e il Presidente Fider, Marco Amelio - è prevenire l’esclusione finanziaria di soggetti deboli che potrebbero ritenere l’usura l’unica strada praticabile per uscire dall’emergenza. Firmiamo questo protocollo d’intesa per rafforzare le attività dello Sportello con azioni e strumenti, per la prima volta anche finanziari, per dare un supporto concreto e adeguate competenze alle imprese che si trovano ad affrontare questi fenomeni" Il sindaco spiega anche trattarsi di una "’importante collaborazione tra pubblico e privato, con Regione e Provincia".

Aiutare le realtà che vivono un’emergenza ma hanno determinati requisiti - dice Edoardo Bigoni di Fider - significa accompagnarle verso nuove opportunità". Una formula concepita e strutturata che va oltre la sensibilizzazione, pressoché unica a livello regionale. "L’iniziativa è lodevole e sposa le politiche regionali - aggiunge l’assessore regionale Paolo Calvano - volte alla tutela della legalità, in un periodo come questo e su un tema così delicato come quello del credito".

l.g.