Stelle e strisce. Voce graffiante e Telecaster assestata sotto la pancia. Bruce Springsteen suonerà a Ferrara. Strofinatevi gli occhi e rileggete con calma: non state sognando. Questa volta accade per davvero. La data è ufficiale: giovedì 18 maggio 2023. Parco Urbano. È stata una notte frenetica l’altra sera, per gli amministratori comunali e non solo. Le date per il tour europeo della rockstar del New Jersey, accompagnato dalla Estreet Band erano prossime all’uscita. Nonostante la cancellazione del tour di quest’anno, per via dell’innalzamento dei contagi, qualcuno a Ferrara ha continuato a crederci. Ed eccoci qui. Alle sei del mattino (ora italiana) di ieri, è arrivata la conferma ufficiale. E allora ai sogni è andata sostituendosi una realtà fatta di musica, ricordi e momenti irripetibili. Sì, perché avere Bruce Springsteen a Ferrara non è una cosa che capita tutti i giorni. Tanto che, la macchina organizzativa per mettere a punto quello che già in tanti definiscono "l’evento dell’anno", si è già attivata a più livelli. Il primo a darne notizia, attraverso i suoi canali social, è stato proprio il primo cittadino Alan Fabbri che – contattato dal Carlino – ha confessato di "non aver dormito tutta notte" in attesa della conferma. Immediatamente dopo la pubblicazione della foto del Boss, è stato un diluvio di apprezzamenti, commenti e condivisioni al post. D’altra parte, c’era da aspettarselo. Ciò che probabilmente non ci si aspettava è che un artista di questo calibro scegliesse la nostra città nel suo tour europeo. Ferrara infatti rivaleggia con realtà come Roma, Dublino, Copenaghen e Vienna. Una parte del merito di questo evento, l’amministrazione lo tributa a Claudio Trotta (nella foto piccola), del management italiano del Boss.
La soddisfazione, va detto, è doppia. Specie se – come in questo caso – arriva dopo una doccia gelida che aveva spento gli entusiasmi lo scorso anno. Nel novembre del 2021, infatti, uscirono le prime indiscrezioni sull’ipotesi di portare il rocker americano in città. Poi però, a causa della recrudescenza pandemica, il sogno si infranse. Ora però, è acqua passata. Springsteen sarà a Ferrara. E se è vero che la macchina organizzativa è già in moto, anche fan e ammiratori possono iniziare a prepararsi. Basta andarsi a ripassare il testo di qualche caposaldo della musica internazionale come Dancing in the dark. Oppure chiudere gli occhi e immaginare di correre sulle lunghe route americane, con Born to run nelle orecchie. Insomma basterà avere nella mente e negli occhi le stelle e le strisce. L’America, la libertà.
Federico Di Bisceglie