Stazione Ferrara lavori, due hotel e nuovi spazi per le bici: così cambierà il piazzale

Affidato il primo lotto di lavori per riqualificare della zona. Lodi: "Prevista la realizzazione del deposito bagagli"

Piazzale della stazione a Ferrara: la planimetria del progetto del Comune

Piazzale della stazione a Ferrara: la planimetria del progetto del Comune

Ferrara, 11 giugno 2022 - La zona della stazione si appresta a cambiare volto. Già, poco distante, sotto le due torri, il colpo d’occhio è oggettivamente diverso. Ora, però, con i lavori che porteranno alla costruzione della velostazione, del nuovo deposito bagagli, il recupero dell’hotel De la Ville e l’apertura di una nuova struttura alberghiera in piazza Castellina, quell’area di città verrà completamente ridisegnata. Andiamo con ordine. I cantieri che porteranno al manufatto per il ricovero delle biciclette, che ridisegneranno il piazzale davanti alla stazione, eliminando anche il chiosco attuale, sono articolati in più lotti. La prima parte di lavori – il cantiere prevede uno stanziamento di 150 mila euro di fondi ministeriali – dovrebbe durare circa quattro mesi. Le procedure di affidamento "si sono concluse proprio in questi giorni", assicura il vicesindaco Nicola Lodi. "Oltre alla costruzione della velostazione – spiega il numero due della Giunta – è in programma la realizzazione di un deposito bagagli che senz’altro renderà l’arrivo dei turisti, specie stranieri, più agevoli".

L’investimento sul manufatto, rientra in una strategia più ampia che riguarda tutta la morfologia della zona. Sì perché, attraverso la rimodulazione ai progetti compresi nel Bando Periferie, si configurerà anche un cambio di viabilità che riguarderà, in particolare, i ciclisti. Infatti, è prevista la realizzazione della pista ciclabile che collegherà la stazione al centro. L’asse viario che verrà utilizzato è quello che passa per piazza Castellina e via Cassoli. Oltre alla parte pubblica, nella quale un ruolo importante l’ha avuto anche la Holding Ferrara Servizi – Ferrara Tua, per il tramite del presidente Luca Cimarelli, una parte determinante la giocheranno gli attori privati. Così come sarà per la riqualificazione in ottica green delle due torri del grattacielo, anche per la zona della stazione, gli imprenditori privati hanno dato e daranno un contributo significativo. Che si traduce in due interventi. Il primo è quello che riguarda la riqualificazione dell’hotel De la Ville, proprio di fronte alla stazione. Struttura chiusa da anni e lasciata a se stessa e all’abbandono. L’altra novità invece riguarda piazza Castellina che vedrà, entro la fine dell’anno, l’apertura di una nuova struttura alberghiera. In realtà la riqualificazione di una vecchia struttura abbandonata anch’essa da anni. Si chiamerà ’Boutique’ hotel. Sarà una struttura rivolta ragionevolmente a un target di clientela abbastanza elevato. In tutto, da quanto abbiamo appreso, saranno nove camere.

Ma torniamo all’hotel De la Ville. "Entro settembre – così Lodi – la celebre struttura alberghiera antistante la stazione ferroviaria tornerà ad aprire i battenti. L’ha infatti rilevato un’importante catena di alberghi che, sono certo, saprà valorizzare un hotel ormai chiuso da troppi anni". Se al ’Boutique hotel’ di piazza Castellina le stanze per gli ospiti saranno in numero ridotto, all’hotel De la Ville "le camere saranno oltre ottanta". Un dato positivo perché "finalmente ampliamo la capacità ricettiva della nostra città, posizionandola in maniera migliore sul mercato e garantendole un surplus di competitività". Se è valso per il grattacielo, il ragionamento di Lodi si allarga anche alla zona della stazione. "Il quartiere giardino – conclude – si sta trasformando nel cantiere più grande della città. Questa vitalità è determinata dalla presenza degli imprenditori che, anche grazie agli sforzi dell’amministrazione per riqualificare la zona, ora si stanno facendo avanti".