Stefano Bazzoli morto, chimico si schianta contro un'auto a bordo del suo scooter

Il 56enne viveva a Migliarino e lavorava a Treviso. L'incidente non gli ha lasciato scampo

L'incidente a Padova; nel riquadro Stefano Bazzoli

L'incidente a Padova; nel riquadro Stefano Bazzoli

Ferrara, 10 luglio 2020 - Un tragico incidente si è consumato ieri in provincia di Padova. A perdere la vita è stato il 56enne Stefano Bazzoli di Migliarino. Erano circa le 8.15, quando Bazzoli, a bordo del suo scooterone Piaggio, stava percorrendo la strada per raggiungere un’azienda chimica di Casier nel Trevigiano dove lavorava. Per cause in ancora in fase di accertamento, all’altezza di Codevigo nel Padovano, il 56enne si è scontrato con una Citroen C3 guidata da un 88enne, affiancato dalla moglie sul sedile del passeggero. L’impatto è stato violento, con Bazzoli che è stato scaraventato sull’asfalto e il suo scooterone ha preso fuoco, così come la vettura con a bordo i due anziani.

Subito sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Stradale di Padova, i vigili del fuoco e un’ambulanza del ‘118’. I sanitari hanno cercato in tutti i modi di rianimare il 56enne. Ma tutto è stato vano. Lo scontro non ha lasciato scampo a Bazzoli, mentre le persone che occupavano la Citroen C3 se la sono cavata con lievi ferite.

La notizia della morte di Bazzoli ha gettato nel dolore la comunità di Migliarino. "Era un angelo. Una persona meravigliosa" – lo ricorda la moglie Ombretta Zironi in lacrime, nella casa di via Biagio Rossetti a Migliarino –. Con lui ha condiviso quindici anni della propria vita, convolando a nozze nel 2015: "Stefano era una persona fantastica, di grande cultura. Lavorava come chimico in un’azienda di Treviso, ma nonostante la distanza, tornava a casa tutte le sere, perché non voleva restare lontano da me. Gioiva per i viaggi che facevamo assieme e dei concerti a cui andavamo". I dipendenti dell’azienda di Casier dove lavorava stanno facendo sentire la loro era anche donatore di sangue della Avis, socio dell’Airc.