Continuano le iniziative di Coldiretti nella raccolta di firme a sostegno della proposta di legge europea ‘Stop cibo falso’ che ha l’obiettivo di imporre l’indicazione dell’origine in etichetta per tutti i prodotti agroalimentari, rivedendo la norma del codice doganale che consente di indicare l’origine come lo stato di ultima lavorazione significativa. "Crediamo che non sia corretta questa informazione che va a ridurre la possibilità di una scelta consapevole da parte dei consumatori e che rappresenta una concorrenza sleale nei confronti dei produttori – dice il direttore di Coldiretti, Alessandro Visotti – inoltre chiediamo con questa proposta, che l’origine in etichetta debba valere per tutti i prodotti alimentari e in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Per equità, per trasparenza, per una più corretta e completa informazione che significa consapevolezza e potere di scelta da parte dei cittadini".
Oggi e nei prossimi venerdì di giugno Coldiretti sarà nel centro della città per incontrare i cittadini e spiegare l’importanza della firma a sostegno della proposta di legge europea. Nei banchetti sotto i gazebo gialli si potranno avere ulteriori informazioni e chiarimenti, oltre che ritirare un omaggio donato dagli agricoltori di Coldiretti per ringraziare del sostegno. Ieri anche l’assessore all’Agricoltura Matteo Fornasini si è fermato per aggiungere la sua firma a quella di migliaia di ferraresi che sino ad ora hanno voluto manifestare condivisione della proposta.