
In queste ore i dipendenti dell’azienda Petroniana di Ostellato lottano per l’occupazione. Iniziativa della diocesi che ha chiamato a raccolta alcuni testimoni di un cammino di resilienza .
Per alcuni non sarà una festa. Gli operai della Berco hanno ancora in bocca il sapore della vittoria, l’azienda ha ritirato gli oltre 200 licenziamenti. Non è così per i 51 lavoratori della Vsg di San Giovanni di Ostellato. L’azienda ha comunicato di aver avviato le procedure di licenziamento collettivo per 50 persone. La Petroniana, ditta che si occupa di logistica, da anni lavora in appalto in Vsg, multinazionale americana attiva nel settore della metalmeccanica. Sono stati proclamati tre giorni di sciopero, c’è un presidio davanti ai cancelli. Oggi dovrebbe essere l’ultimo giorno, ma per questi operai rischia di essere un Primo Maggio molto amaro. Ieri Elena Rossi, sindaco Ostellato, è stata al presidio. "Ho detto ai rappresentanti sindacali che avrei fatto il possibile per cercare un’interlocuzione con l’azienda, obiettivo trovare una soluzione positiva di questa delicata questione", le parole del primo cittadino. Storie di disperazione e storie anche di speranza, tante le vertenze che travagliano questa provincia. Saranno al centro dell’incontro "Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza". Sarà questo il tema della festa diocesana dei lavoratori che si svolgerà il primo maggio nella festa liturgica di San Giuseppe lavoratore nella parrocchia dedicata al Santo Patrono dei lavoratori, quartiere Doro (via Panetti 3). "Anche a Ferrara abbiamo voluto promuovere, in questo anno giubilare, un momento di riflessione e preghiera che offra orizzonti di speranza agli uomini e alle donne del nostro tempo". Il primo maggio, alle 10, ci saranno una serie di testimonianze da parte di lavoratori di diversa provenienza che hanno intrapreso, nella nostra realtà sociale, un cammino di speranza trovando un’occupazione nelle aziende della provincia. "Crediamo che, in questo momento storico, sia fondamentale generare un’alleanza sociale, anche attraverso iniziative come queste, perché la speranza sia sempre più inclusiva e non ideologica, e si possa diffondere una cultura del lavoro attenta alle giovani generazioni, che sappia esaltarne qualità e competenze e ne salvaguardi l’incolumità". Alle 11, nella chiesa parrocchiale, sarà celebrata la messa dall’arcivescovo Gian Carlo Perego. L’evento è organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro in collaborazione con alcune associazioni e organizzazioni legate al mondo del lavoro. Tra queste, Acli, Azione Cattolica di Ferrara-Comacchio, Cisl Ferrara, Confartigianato, Confcooperative Ferrara, Confindustria, Coldiretti, Ucid. Saranno i loro rappresentanti ad accompagnare la narrazione di quanti racconteranno storie di resilienza e rinascita per dimostrare che anche il lavoro può divenire un’alleanza sociale generatrice di speranza. Tra queste storie, risuoneranno le parole di un operaio della Berco.
Mario Bovenzi