Su canoa, surf e kayak La flotta di ’Puliamo il Po’

Migliarino, ripescati in poche ore tre quintali di rifiuti sommersi o galleggianti. Il circolo nautico ’Volano’: "Dai giovanissimi un grande entusiasmo".

Su canoa, surf e kayak  La flotta di ’Puliamo il Po’

Su canoa, surf e kayak La flotta di ’Puliamo il Po’

Hanno pagaiato e remato, ma soprattutto raccolto tantissimi rifiuti, che la maleducazione e l’incuria di alcune persone avevano fatto finire nel Po di Volano, in un tratto di qualche chilometro adiacente l’abitato di Migliarino. L’iniziativa svoltasi domenica scorsa, dal titolo ’Puliamo il Po’, è giunta alla quattordicesima edizione con una partecipazione in acqua di oltre quaranta tra donne e uomini, su canoe e kayak, ma anche in piedi sulle tavole da surf.

Animati dalla volontà di pulire il fiume, così ricco di biodiversità sia vegetale che animale, e capace di donare momenti bellissimi senza mai chiedere nulla, se non l’essere un pochino più rispettato.

Purtroppo sono ancora troppi coloro che pensano che le vie d’acqua siano diventate delle discariche, come testimonia il ’bottino’ raccolto, superiore a tre quintali e mezzo di rifiuti: fra questi sono stati recuperati delle biciclette, pneumatici e camere d’aria, contenitori e tubi, cassette per l’agricoltura, sacchi di pattume ancora chiusi e materiale galleggiante composto da bottiglie di plastica e vetro e pezzi di polistirolo, gettati nel fiume da maleducati.

I volontari sono salpati dalle darsene verso le otto del mattino, per fare rientro poco dopo mezzogiorno: al loro fianco barche da appoggio che aiutavano i volenterosi navigatori a portare via i rifiuti più ingombranti e pesanti.

I pagaiatori non erano soli: oltre alle barche d’assistenza, a loro giungevano continuamente gli incoraggiamenti e gli applausi di figli, coniugi e amici, assiepati sulle rive a osservare l’andament delle operazioni.

L’impresa è poi terminata con una grigliata.

"Un merito speciale va riconosciuto al giovane presidente Andrea Ferretti del Circolo nautico il Volano, per la meticolosa organizzazione e la disponibilità dei kayak – afferma soddisfatto Fabio Curzola, storico numero uno del Circolo nautico –, grande merito anche ai soci che hanno dimostrato tanto entusiasmo, essendo riusciti a trasmettere la loro passione anche ai giovanissimi, che hanno cominciato da poco a praticare sport come il kayak e il sup".

Ai partecipanti sono andati i ringraziamenti di Fabio Curzola, fondatore del sodalizio nautico: ha iniziato a pagaiare circa 30 anni fa e solo da qualche mese, compiuti gli 82 anni, ha appeso lo strumento al chiodo, limitandosi a guardare i più giovani muoversi leggeri sull’acqua con canoe, kayak e tavole da surf: "sono felice – conclude – nell’osservare la continua attenzione all’ambiente di chi frequenta queste acque".

cla. casta.