Sui social infiamma la polemica Comune e sindaco ’adottano’ Faenza

Attacchi al rocker e allo staff per la conferma del live: "A due passi si muore". Il caso sulla stampa internazionale .

Sui social infiamma la polemica  Comune e sindaco ’adottano’ Faenza
Sui social infiamma la polemica Comune e sindaco ’adottano’ Faenza

Prima dello show, la polemica. Via social. Con Bruce Springsteen sulla graticola per la decisione degli organizzatori di confermare il concerto, "mentre a due passi si muore". Un ’caso’ finito addirittura sulla stampa internazionale con The Indipendent che titolava: "Bruce condannato per la ‘scandalosa’ mancata cancellazione dello spettacolo nonostante le mortali inondazioni".

Tutto è esploso ieri mattina quando in parecchi si sono rivolti sulle pagine ufficiali del rocker per criticare la scelta in una location a pochi chilometri dalle zone dell’Emilia Romagna devastate. Tra questi la giornalista Tiziana Ferrario che twittava: "Adoro Bruce ma davanti ai morti e ai paesi sommersi nel fango il concerto stona. Una volta si andava a spalare e aiutare non a cantare e ballare nella stessa zona". Condanna arrivata anche da Silvia Piccinini, consigliera regionale M5s, che ha tacciato la decisione di non fermare il live "disumana". "Una regione in ginocchio e a Ferrara canta Springsteen? Contano solo i soldi, bellezza!", commentava qualcuno. "Hanno annullato il GP di Imola, ma non il concerto. Perché?", chiedeva un altro cittadino. Mentre un fan delle zone alluvionate: "Aspettavo questo concerto da un anno, ma sono bloccato in casa. Vergogna".

Ma se tanti hanno attaccato, altri hanno preso le difese di scelta e Boss: da Claudio Cecchetto, che in materia di concerti ha una certa esperienza ("deve esibirsi, gli artisti devono sollevare il morale della gente") a Vittorio Sgarbi ("si deve fare in onore dei morti"). Già mercoledì il ministro Matteo Piantedosi aveva ribadito che "Ferrara non è zona rossa", con il manager italiano del Boss, Claudio Trotta, pronto a garantire "la massima sicurezza"; lo stesso, ieri a pochi minuti dall’inizio del live, si è sfogato ricordando come "qualcuno mi abbia augurato di morire, finendo il resto dei miei giorni assumendo medicine".

Ci ha pensato il sindaco, Alan Fabbri, a mettere un punto fermo annunciando la decisione di "’adottare’ il Comune di Faenza, per dimostrare la nostra solidarietà", aprendo un conto e donando 10mila euro. "Vista l’enorme complessità, non si può prevedere rinvii o annullamenti dopo aver coinvolto migliaia di lavoratori e turisti da ogni parte del mondo che hanno comprato un biglietto aereo e una stanza". Dispiace, aggiunge, "se qualcuno può aver pensato che siamo rimasti insensibili alla tragedia. Da ex sindaco di Bondeno, che ha vissuto il terremoto in prima linea, non ho mai chiesto che Italia e Regione fermassero campionati, eventi e produzione di aziende per solidarietà nei nostri confronti. Così si creano solo altri danni economici ed è un livello di demagogia che non mi appartiene".

Nicola Bianchi