
"Ancora tuona il cannone, ancora non è contento, recita una famosa canzone, che ci fa venire in mente come nella nostra città continuino gli insediamenti di nuovi supermercati" commenta Nicola Scolamacchia (foto) presidente di Confesercenti Ferrara, che aggiunge "Confesercenti esprime piena contrarietà verso la prospettiva dell’apertura di una nuova struttura di 1.500 metri quadri in via del Lavoro. Molteplici le motivazioni, prima fra tutte la saturazione della presenza della grande distribuzione nel nostro territorio, che ci vede avere il primato regionale con 0,80 metri quadrati per abitante, laddove provincie ben più ricche e popolose come Bologna e Modena si attestano a 0,42 e 0,49 rispettivamente. L’area dove sarebbe previsto l’intervento è inoltre già molto ben servita da analoghe strutture, anche più ampie e che fanno riferimento ad almeno 7 insegne diverse". Non solo. "Riteniamo poi opportuno – aggiunge Scolamacchia – che ogni valutazione relativa a nuovi insediamenti commerciali di rilevante impatto sia successiva a uno studio sullo stato del commercio nel nostro territorio, studio auspicato e deliberato in consiglio comunale, sia alla prossima adozione del Pug, al fine di avere una visione generale e obiettiva della nostra città". Ribadiamo che "la riqualificazione di aree degradate della città non debba avvenire solo attraverso l’apertura di nuovi supermercati, incapaci di generare nuova ricchezza e occupazione".