E’ stata inaugurata lunedì pomeriggio, presso il centro congressi di Canneviè, a Codigoro, la prima edizione della Scuola di Sviluppo Territoriale in cui sono coinvolti venti studenti delle scuole superiori provenienti da istituti di tutta la provincia. Una partenza alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonacini, di quello della Provincia Gianni Padovani, della Camera di Commercio Paolo Govoni, e dell’onorevole Mauro Malaguti, oltre che del sindaco di Codigoro Alice Zanardi e di tanti altri esponenti del mondo imprenditoriale e di categoria. Un percorso formativo a cadenza annuale, unico nel suo genere in Italia, che nasce da un’idea di Confcooperative Ferrara, condivisa e sostenuta da Cna, Confartigianato, Confagricoltura, Confindustria Emilia Area Centro, Legacoop Estense, EmilBanca e Fondazione Navarra.
Il progetto, totalmente gratuito, è dedicato alla formazione dei più giovani, i quali potranno così aumentare le conoscenze e le competenze necessarie per contribuire allo sviluppo del territorio provinciale nei prossimi anni. La prima sessione di conclude oggi: nei tre giorni ha visto gli interventi di docenti universitari, amministratori ed altre personalità di rilievo. Nel corso della presentazione del progetto il coordinatore Ruggero Villani, a proposito della capacità che dovranno acquisire i giovani, ha fatto riferimento alle minacce che gravano sulle spalle dell’economia del territorio, in primis quela legate all’allevamento delle vongole e al granchio blu: "la presenza del crostaceo le farà sparire già ad ottobre".