"Super, luglio e agosto senza ruspe"

Anas conferma lo stop dei lavori nei mesi cruciali del turismo, l’annuncio del presidente della Provincia

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Stop dei cantieri sulla Ferrara-Mare nei mesi di luglio e agosto, Anas ribadisce la promessa in un certo qual modo presa con il territorio. La rassicurazione è stata data da Gianni Michele Padovani, presidente della Provincia, che ha informato il consiglio sulle questioni che riguardano l’Anas, la Superstrada ma anche la Romea. Per questa arteria si registra, a causa del costo delle materie prime finito alle stelle, uno slittamento dei tempi per la realizzazione di 6 rotatorie che interessano i territori di Comacchio, Codigoro e Mesola. L’inizio dei lavori era stato programmato per la primavera di quest’anno, con le tre rotatorie in località Via Cristina (Mesola), San Giuseppe (Comacchio) e Lovara (Codigoro). Tabella di marcia che ha dovuto subire uno slittamento a causa dei rincari dei carburanti e dei materiali da costruzione. Una combinazione che ha messo Anas di fronte alla necessità di rifare le procedure di gara per adeguare costi e prezzi, attualmente in corso. Le informazioni del presidente della Provincia sono arrivate per dare una risposta alle richieste dei consiglieri di minoranza, riuniti in conferenza stampa nel

Castello Estense il 7 giugno, e ai sindaci di Ferrara, Alan Fabbri, Elena Rossi (Ostellato), Cristian Bertarelli ( Lagosanto) e Pierluigi Negri (Comacchio). Tema caldo quello della Superstrada Ferrara – Mare e dei cantieri che l’azienda strade apre in concomitanza con la stagione estiva, con il conseguente carico di disagi, incolonnamenti e, in alcuni casi, anche tamponamenti. Il responsabile Anas della struttura territoriale, Aldo Castellari, ha risposto conferma ndo quanto "ribadito – è scritto nella lettera di Anas – il 7 giugno nel corso dell’incontro istituzionale in Prefettura". In primo luogo, Anas precisa che i lavori sono ritenuti necessarie per il risanamento del corpo stradale, il consolidamento delle scarpate. Lavori che per caratteristiche tecniche

non possono essere svolti in orario notturno, né facendo ricorso a cantieri rimovibili. In secondo luogo, si tratta di cantieri che necessitano di condizioni climatiche favorevoli, per assicurare l’asciugatura e presa dei materiali. Anas "accoglie le istanze pervenute dal territorio", e si è "organizzata con le imprese, riorganizzando le tempistiche dei cantieri, al fine di garantire il fermo nei mesi di luglio e agosto".

Valerio Franzoni