’Synergie’ con gli ucraini "Formazione dedicata"

"La guerra in Ucraina ci sta colpendo tutti e abbiamo deciso così di stare vicino anche noi, con la nostra professionalità, ai cittadini ucraini, in particolare a quelli oggi presenti sul nostro territorio" afferma Loredana Angheluta, responsabile della filiale Synergie di Ferrara, che continua "abbiamo pensato che il metodo più efficace fossero le politiche attive, per le quali il nostro ente è accreditato rispetto a tutti i bandi, nazionali e regionali". "Da molti anni – così Cecilia Caselli, referente del servizio politiche attive Synergie – conosco l’associazione Nadiya, costituita nel 2004 che conta circa 1.600 iscritte, in prevalenza donne provenienti dall’area est europea che nell’associazione trascorrono insieme momenti formativi, informativi e ludici". "L’associazione Nadiya – dice Roberto Marchetti, presidente dell’associazione – ha costituito un naturale punto di riferimento per i cittadini Ucraini da poco giunti sul nostro territorio e ci siamo quindi subito attivati per dare un supporto a chi è arrivato, formativo (attraverso l’erogazione di corsi gratuiti di italiano) e informativo".

"Pur sapendo che la maggior parte delle persone che si trova qui a causa della guerra spera nel più rapida risoluzione possibile e ha voglia di tornare a casa – conclude Caselli– ho trovato che potessero interessare loro quelli che sono i servizi di politica attiva per l’impiego e le possibilità che l’Emilia-Romagna prevede per residenti e domiciliati nella regione disoccupati e inoccupati. I servizi di politica attiva permettono di seguire a 360° gradi le persone, a partire dell’orientamento, la valorizzazione delle capacità con la finalità di perseguire il miglior accompagnamento al valoro dei candidati".