
Il caso sollevato dal vicesindaco Alessandro Balboni, sugli oneri di compensazione che non sarebbero mai stati corrisposti al Comune, ha...
Il caso sollevato dal vicesindaco Alessandro Balboni, sugli oneri di compensazione che non sarebbero mai stati corrisposti al Comune, ha generato la dura reazione dei due sindaci che hanno preceduta Alan Fabbri. "Questa amministrazione – così l’ex primo cittadino Tiziano Tagliani (sopra) – siede nel Cda di Hera e Ferrara ha le bollette più alte di Italia oggi. Meditate. Hera non regala nulla ed infatti ribalterà i ristorni eventualmente girati al comune sulle tariffe Rsu dei cittadini che risiedono nei comuni che conferiscono e questo l’assessore dovrebbe dirlo. Meditate". Poi l’aggiunta, sempre attraverso la sua pagina social: "Se Hera non regala nulla, altrettanto non può dirsi del Comune di Ferrara che con la delibera sul teleriscaldamento ha già regalato milioni ad Hera! Meditate. Prima di guardare alla pagliuzza nell’occhio altrui ci sono travi non da poco da rimuovere". Non è mancata anche la presa di posizione di Gaetano Sateriale (in alto), che ha governato la città dal 1999 al 2009: "Con Hera – spiega – i rapporti non sono mai stati buoni. Non mi risulta quindi di aver mai fatto concessioni alla multiutility, tant’è che quando venne deciso l’aumento delle tariffe senza consultare i sindaci, andai assieme a Sergio Cofferati a protestare dall’amministratore delegato di Hera". Poi la chiosa. "Purtroppo – chiude – Hera agisce sempre di più in maniera unilaterale".
f.d.b.