Cristina
Coletti *
E’ con estremo piacere che ho partecipato all’apertura del convegno organizzato all’ospedale di Cona dall’Associazione per la lotta alla Talassemia Rino Vullo che offre momenti di sensibilizzazione fondamentali per mantenere accesi i riflettori su una patologia che fa soffrire milioni di italiani. Una malattia subdola, che provoca dolore e disagio fisico e psicologico non solo a chi la contrae, ma anche a tutte le persone a loro vicine. E’ fondamentale sottolinearlo, per comprendere al meglio gli aspetti che emergono in tutte le occasioni di confronto. Bisogna sempre parlarne, per capire che tutti noi, nessuno escluso, possiamo fare qualcosa per alleviare il dolore, per portare sostegno, forza e speranza a chi purtroppo è costretto a convivere con la malattia. La speranza, infatti, non deve mai abbandonare, neppure nei momenti di maggiore sconforto, chi affronta quotidianamente e con tanto coraggio questa terribile patologia. Occorre guardare costantemente i progressi della scienza, affinché si possa tenere sempre viva la fiamma di un avvenire migliore. Ma bisogna farlo tutti insieme. Sono grata all’Alt Rino Vullo, una realtà senza la quale la nostra città non sarebbe la stessa. Stiamo infatti parlando di un’associazione fortemente radicata sul territorio, un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale, ma non solo, per il supporto ai pazienti affetti da Talassemia e per il sostegno costante nei confronti della ricerca. Per Ferrara, l’Alt Rino Vullo è un vanto e ringrazio il presidente Valentino Orlandi, tutti i componenti dell’associazione e i volontari che svolgono un ruolo cruciale per tanti nostri concittadini. Una menzione anche a tutti i professionisti che lavorano a Cona e alla Cittadella San Rocco, i quali vengono riconosciuti come dei veri punti di riferimento per la nostra Regione e non solo. Come Amministrazione siamo sempre vicini alla vostra causa, siamo attenti alle vostre esigenze e vi ringraziamo profondamente per tutto quello che fate.
*assessore alle
Politiche Sociali