Omicidio Tartari, confermati gli ergastoli

La sentenza della Cassazione: carcere a vita per Fiti e Ruszo. Le lacrime del fratello della vittima

Il luogo del ritrovamento del corpo

Il luogo del ritrovamento del corpo

Ferrara, 5 febbraio 2019 - Sono diventati definitivi gli ergastoli per Constantin Fiti e Patrik Ruszo, 26 e 22 anni, accusati dell’omicidio di Pier Luigi Tartari. Alle 18 di oggi la corte di Cassazione ha messo la parola fine su di una vicenda che ha scosso nel profondo la comunità ferrarese. Il pensionato, 73 anni, è stato ucciso il 9 settembre del 2015 nella sua villetta di Aguscello al culmine di una rapina.

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Per quei fatti il capo della banda, il croato Ivan Pajdek, è stato condannato a trent’anni in rito abbreviato. I due ‘soldati’ hanno scelto il rito ordinario, approdando ieri all’ultimo grado di giudizio. I giudici della prima sezione penale hanno giudicato inammissibili i ricorsi delle difese e hanno confermato la condanna all’ergastolo per entrambi. In aula era presenti anche Marco e Rita Tartari, fratelli della vittima. Marco, nell’udire la lettura del dispositivo, è scoppiato in lacrime.