’Wustok d’la bassa’ è l’appuntamento con la musica dal vivo che torna per l’8ª edizione venerdì, sabato e domenica a partire dalle 19.30 al centro sociale Il Parco (via Canapa 4, Ferrara). La manifestazione è inserita all’interno dell’iniziativa ‘Fest in park’, che unisce musica, divertimento, cucina e solidarietà, in programma da giovedì a domenica 10 settembre. L’iniziativa è stata presentata, ieri mattina, nella sala degli Arazzi della residenza municipale. Alle tre serate di ‘Wustok d’la bassa” prenderanno parte 16 band del territorio, provenienti da ogni parte della regione Emilia-Romagna e dal Veneto. ‘Fest in Park’ inizierà invece giovedì, alle 20, con Rock in Band e, oltre ai concerti, metterà a disposizione gli stand gastronomici con la Sagra dei Risotti e degli Hamburger. Ogni sera, gli spettacoli inizieranno alle 19.30. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, il direttore del Festival ’Wustok D’la Bassa’ Sergio Rossoni. Alla conferenza di presentazione dell’evento anche il collaboratore della band Giovanni Intellisano, il fonico e tecnico di audio e luci Cristian Vincenzi, Teresa Graziani dell’associazione lo Specchio, Valentina Piccinini di Estense music academy e Renato Fregna per la comunicazione. "L’evento gode anche del patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara – ha sottolineato l’assessore Cristina Coletti –, in quanto i proventi raccolti nel corso delle 3 serate (8-9-10 settembre) verranno devoluti ad alcune associazioni del territorio che operano nel campo della disabilità. E l’iniziativa conferma – ha sottolineato ancora – come il centro sociale di via Canapa stia diventando sempre più un luogo di riferimento per le associazioni che sempre più lo scelgono per svolgere iniziative a scopo benefico. Ringrazio l’Estense Music Academy, il presidente Sergio Rossoni e tutto lo staff della rassegna, nata con la volontà di creare sia aggregazione ma anche e soprattutto per sostenere concretamente i cittadini che hanno bisogno di attenzioni. Questa tipologia di eventi è fondamentale, e rivolgo un plauso a tutte quelle realtà, che a Ferrara non mancano, che intendono impreziosire le loro manifestazioni avendo a cuore i più fragili". Giovanni Intellisano ha ricordato che l’iniziativa è nata come occasione di condivisione della musica tra amici e che si è trasformata in un evento aperto al pubblico, che coinvolge associazioni attive nell’ambito della disabilità e della solidarietà, perché – come ha fatto notare Sergio Rossoni – "la musica è democratica".
CronacaTe la do io l’America per tre sere ‘Wustok d’la bassa’ nel Parco