MATTEO RADOGNA
Cronaca

Telefonini in cella usati da più persone

Ieri nel tribunale di Ferrara si è svolta la prima udienza che vede imputati anche quattro detenuti di Ferrara accusati...

Ieri nel tribunale di Ferrara si è svolta la prima udienza che vede imputati anche quattro detenuti di Ferrara accusati di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione. I reclusi avrebbero usato i cellulari di altri detenuti che sono stati sequestrati. Dai tabulati telefonici i poliziotti si sono accorti che dagli smartphone detenuti illegalmente partivano chiamate non solo ad amici e parenti di chi li possedeva, ma anche da altre persone. Persone che erano collegate ad altri detenuti dell’Arginone. In pratica lo stesso cellulare veniva usato da più persone per chiamare mogli, amici e fidanzate. È possibile che ci fosse anche un pagamento in denaro per l’utilizzo dello smartphone. La prossima udienza si terrà in ottobre per sentire i testimoni e chiarire l’intricata vicenda. A livello nazionale I numeri dicono che il traffico dei cellulari tra i detenuti, anche in regime di alta sicurezza, è in forte crescita. Gli apparecchi per schermare i penitenziari, acquistati per 140mila euro nel 2018, non sono stati installati per problematiche di diversa natura. Si torna giocoforza ai vecchi metodi: la sorveglianza particolare.