Teleriscaldamento, il ‘caso’ è chiuso. Hera: "Rispettati gli impegni contrattuali"

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso il procedimento aperto nei confronti di Hera e del Comune di Ferrara per presunte modifiche unilaterali del prezzo di fornitura delle commodity energetiche. Nessuna infrazione è stata accertata, confermando che le due società hanno sempre rispettato gli impegni contrattuali con i clienti.

Teleriscaldamento, il ’caso’ è chiuso. Hera: "Rispettati gli impegni contrattuali"
Teleriscaldamento, il ’caso’ è chiuso. Hera: "Rispettati gli impegni contrattuali"

"Chiuso il procedimento Agcm: sempre rispettato gli impegni contrattuali con i clienti". Così, con una nota Hera, mette il punto in merito all’istruttoria per le presunte modifiche unilaterali del prezzo di fornitura delle commodity energetiche avviata nell’ultimo trimestre 2022 nei confronti di numerose società del settore. "L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, – continua la multiutility – ha deliberato nei giorni scorsi la chiusura del procedimento nei confronti di Hera, senza accertare alcuna infrazione. Dopo la revoca, lo scorso 29 dicembre, da parte di Agcm del provvedimento cautelare nei confronti del gruppo, con la chiusura del procedimento senza infrazioni, la siamo lieti di prendere atto che l’Autorità garante ha apprezzato le ulteriori misure informative nei confronti dell’utenza in merito alle condizioni contrattuali". La chiusura dei controlli, continua Hera, insieme anche alla revoca delle misure cautelari, "conferma che la società si è sempre attenuta alle norme vigenti e ha sempre rispettato gli impegni contrattuali con i propri clienti, proponendo rinnovi delle condizioni economiche solo qualora le stesse fossero in scadenza".

La vicenda dell’istruttoria in riferimento al "sistema di teleriscaldamento gestito a Ferrara, in quanto le condotte delle due società possono essere suscettibili di configurare un abuso di posizione dominante", venne portata alla luce a luglio scorso dalla Rete Civica contro i rincari che indicò come "da settembre 2022 sono pervenute diverse segnalazioni in merito alle tariffe del teleriscaldamento e la difficoltà a staccarsi dalla rete". I cittadini "avevano denunciato notevoli aumenti delle tariffe del teleriscaldamento – proseguirono i referenti – che non parevano giustificabili con l’aumento del costo delle materie prime, considerato che il calore fornito dalla rete di teleriscaldamento di Ferrara deriva dal termovalorizzatore e dalla geotermia, oltre che la tariffa fissa di 155 euro per megawatt ora applicata alla componente geotermica in seguito all’accordo siglato fra Hera e Comune a ottobre 2022 fosse comunque iniqua". Ora il procedimento è chiuso.

La precisazione di Hera

Il Gruppo Hera precisa che la chiusura del procedimento AGCM nei confronti della multiutility senza infrazioni non è relativa al servizio di Teleriscaldamento ma, come precisato nella nota diffusa in data 28 settembre dall’azienda, all’istruttoria su presunte modifiche unilaterali del prezzo di fornitura delle commodity energetiche avviata nell’ultimo trimestre 2022 nei confronti di numerose società del settore.