Telone parlante sul duomo di Ferrara, domani il montaggio

In mattinata l’avvio dell’installazione: una gru isserà sulle impalcature il maxi pannello che poi verrà steso

Il telone artistico

Il telone artistico

Ferrara, 23 settembre 2018 - Non è per lo Shuttle della Nasa o per lo Space X di Elon Musk, ma il count down è entrato ormai nella fase cruciale: domattina, dalle 8.30 circa, il sagrato del Duomo diventerà la rampa di lancio del gigantesco telone artistico che coprirà la facciata, oggi ingabbiata dalle impalcature. La missione, annunciata dal Resto del Carlino-Qn in collaborazione con la Diocesi di Ferrara Comacchio l’8 febbraio scorso, è nella fase cruciale: restando alla metafora astronautica, il propellente è stato fornito dalla sottoscrizione dei lettori e, soprattutto, dalla sponsorizzazione di Confindustria Emilia.

Nato dal pungolo di chi scriveva al giornale, rammaricato per la mestizia del pannello grigio che copriva il cantiere del restauro, il progetto ha trovato un’identità precisa grazie al talento dello scenografo Lorenzo Cutùli (che non potrà assistere al ‘decollo’ del telone, perché impegnato a Brescia nell’allestimento della Tosca di Puccini), e si è presto incardinato nella coscienza collettiva.

DUOMO FERRARA_33271422_185407
DUOMO FERRARA_33271422_185407

Non solo una copertura temporanea – pur sapendo che sarà un tempo lungo –, né tanto meno un’operazione commerciale, visto che forse per la prima volta in Italia, un ‘telone parlante’ sarà privo di immagini pubblicitarie. Sarà, nelle intenzioni, un elemento di decoro per il monumento simbolo di Ferrara, e per la stessa immagine della città. Queste motivazioni hanno favorito il patrocinio del Comune e del Ministero dei Beni Culturali.

Ora però si entra nel vivo: domattina, su un camion dotato di piattaforma gru, il telone (già imballato e ripiegato come un enorme fazzoletto) verrà dispiegato sul sagrato del Duomo e issato in cima alle impalcature, dove sono già stati predisposti gli ancoraggi. Poi verrà steso, con la massima cura, fissandolo saldamente ai ponteggi:

il materiale su cui è stampato, una rete microtraforata, eviterà l’effetto vela in caso di vento. La cura dei tecnici, che lavoreranno in altezza, quasi come alpinisti, sarà massima anche per evitare pieghe e sbiechi anti estetici. Tutto, comunque, è già stato verificato al computer, durante la fase di stampa e di assemblaggio. Domani il telone dorato che raffigura il Protiro del Duomo in un panneggio di note musicali, spartiti e antifonali, salirà dunque verso il cielo, a trenta metri d’altezza.