
Ferrara, 12 novembre 2023 – Il suono del campanello che squarcia la tranquillità di una sera di inizio novembre, tre individui mascherati che irrompono in casa e il terrore che assale due anziani che vivono nelle campagne di Porporana. Tantissima la paura quando marito e moglie un po’ in là con gli anni hanno visto entrare nella loro casa i tre uomini, che hanno cominciato a rovistare nei cassetti in cerca di soldi e oggetti preziosi, evidentemente.
I due anziani hanno cominciato a gridare e dal piano superiore è sceso il figlio per vedere che cosa stesse accadendo, è a quel punto che i tre uomini, i quali pare non abbiano proferito una parola, bdalla porta da dove erano entrati senza troppa difficoltà. Immediatamente la telefonata alla centrale dei carabinieri per denunciare quanto accaduto pochi istanti prima nella loro abitazione.
È stato necessario anche l’intervento del 118, per lo stato di agitazione che ha assalito uno dei due anziani, trasportato al pronto soccorso per accertamenti. Fortunatamente, nessuna conseguenza fisica, ma resterà certamente il grande spavento di aver vissuto attimi di terrore nel vedere i tre sconosciuti, con il volto travisato, rovistare tra le proprie cose, senza sapere, peraltro, se potessero essere armati o meno.
La indagini
La denuncia è stata sporta ai carabinieri della stazione di Porotto. I militari dell’Arma hanno eseguito un sopralluogo nell’abitazione per rilevare possibile tracce del passaggio della banda di ladri. Nel corso dei rilievi sembra che sia stata scoperta l’impronta di una scarpa che potrebbe essere un punto di partenza per cercare di risalire ai malviventi. Con la difficoltà di farlo senza poter contare, molto probabilmente, su immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza, trattandosi di una zona abbastanza isolata.
Impossibile anche fare un identikit, considerando che tutti e tre avevano il volto completamente travisato e che non hanno pronunciato una parola. Oltre al fatto che in quei minuti di paura l’ultimo dei pensieri dei due anziani era osservarli. Dell’episodio è stato informato il pm di turno, Stefano Longhi.