"Terzo ponte sul Reno Infrastruttura utile"

Da Fratelli d’Italia arriva il rilancio del progetto di cui si parla da un po’ di tempo. Guaraldi "Sarebbe molto utile"

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CENTO

I gruppi consiliari di Fratelli d’Italia a Cento e in Città Metropolitana di Bologna condividono la proposta di rilancio dell’idea di un terzo ponte sul Reno nel centopievese, opera di cui se ne parla da tantissimi anni ma che finora non ha visto un vero decollo nonostante sia indiscutibile la necessità di una nuova infrastruttura di supporto, davanti al traffico che nelle ore di punta è rallentato nell’attraversamento. "Negli ultimi giorni abbiamo appreso dello stanziamento da parte del Governo dei fondi necessari per la realizzazione della tanto attesa cispadana, quindi la viabilità territoriale deve prepararsi per poter accogliere il nuovo collegamento stradale che porterà beneficio a Cento e comuni limitrofi - spiega il consigliere comunale a Cento e provinciale a Ferrara Alessandro Guaraldi - La realizzazione del terzo ponte gioverebbe inoltre a tutti i cittadini e residenti che, per necessità lavorative o personali, devono affrontare quotidianamente code e rallentamenti". E aggiunge. "Da non sottovalutare è anche l’impatto ambientale dell’opera – sottolinea - la sua realizzazione permetterebbe la riduzione del traffico e delle conseguenti polveri sottili, in una zona solitamente molto inquinata. Già nel 2019 i sindaci del territorio si erano interessati per la realizzazione del Terzo ponte. Mi auguro, per il bene e per il futuro di Cento, che l’amministrazione Accorsi sappia attivarsi con prontezza per non perdere questa occasione".

I consiglieri metropolitani Diego Baccilieri, Angela Bertoni ed Alessandro Santoni hanno formulato un emendamento in tal senso al documento di programmazione collegato al bilancio del prossimo triennio, in votazione entro l’anno. "Confidiamo che venga accolta la nostra idea di riprendere l’analisi degli scorsi anni sulla fattibilità di un terzo attraversamento del fiume che permetterebbe di alleggerire il traffico veicolare che determina code negli orari di punta – dice il capogruppo metropolitano Diego Baccilieri, che evidenzia - si possono studiare diversi percorsi possibili, ma comunque riconoscendo la necessità di un ulteriore attraversamento, un intervento al riguardo sarebbe utile in una visione di area vasta permettendo di decongestionare in parte anche le situazioni dei comuni limitrofi".

l.g.