Tipicità e marchio Deco, Food Festival al via

Inaugurata la rassegna dedicata al cibo, che oggi vedrà tra gli ospiti lo chef Carlo Cracco. Il sogno di Fabbri: "Dare una ’coppia’ a Bruce"

Il pane ferrarese e i panificatori sono stati i protagonisti ieri dell’evento di apertura della seconda edizione del ’Ferrara Food Festival’. Dopo il taglio del nastro, il sindaco Alan Fabbri, ha presentato ufficialmente la Denominazione Comunale di origine (Deco) del Pane Ferrarese, che recupera la tradizione della lavorazione del pane ferrarese risalente al XII secolo, ancor prima della famosa coppietta che ha marchio Igp. "Questo è un settore che è arte e che oggi sta risentendo particolarmente degli effetti della crisi energetica – ha sottolineato il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri – . Il nostro lavoro attorno al marchio Deco nasce per dare un impulso in più nel riconoscere un bene primario del nostro territorio". "Il mio obiettivo sarà consegnare una coppietta a Bruce Springsteen in occasione del concerto del 18 maggio 2023 al parco Urbano", ha poi aggiunto Fabbri spiegando il percorso di costituzione della Deco, introdotto, come ha voluto sottolineare il primo cittadino, in coerenza con le linee di mandato, stabilendo l’istituzione del regolamento del marchio, il registro degli eventi, delle manifestazioni, delle sagre, quello dei prodotti, l’elaborazione del logo (un diamante stilizzato che richiama il bugnato di Palazzo dei Diamanti) e l’insediamento della commissione per la valutazione dei prodotti. Fabbri ha poi fatto visita agli stand e ha portato, tra le altre cose, i propri complimenti a Camilla Rossi e al compagno Domenico della Salandra, titolari di ’Spiga Emilia’, nella lista delle 100 eccellenze gastronomiche italiane di Forbes del 2022, e tra le cinque citate dell’Emilia-Romagna. Quello del Pane Ferrarese è il terzo prodotto a marchio Deco di Ferrara e arriva dopo la certificazione del ’brazadlin’, tipico biscotto della tradizione, e del ’Mandurlin dal Pont’, caratteristico di Pontelagoscuro. Il commissario straordinario della Camera di commercio Paolo Govoni ha posto l’accento sulla peculiarità del territorio, in una regione, l’Emilia-Romagna, che in Europa vanta il maggior numero di prodotti certificati: "Occorre lavorare insieme affinché anche questa Deco diventi uno straordinario veicolo di promozione delle nostre eccellenze agroalimentari". Spazio anche alle associazioni - Cna, Confartigianato, Ascom, Confesercenti - che hanno espresso grande apprezzamento per la scelta della denominazione e per il Food Festival. Il termine è stato sancito dalla degustazione curata dai ragazzi dell’istituto Vergani - Navarra, 150 gli alunni del Vergani e circa 50 dell’istituto agrario Navarra, con una ventina di docenti, che si occuperanno in questi giorni accoglienza, cucina e servizio. Grande attesa poi per il pomeriggio di oggi, dalle 16, dove avverrà il conferimento del premio ’ambasciatore del gusto 2022’ nella struttura PalaSimaBio in piazza Municipio allo chef Carlo Cracco, cuoco gastronomo e volto televisivo. Sempre nel pomeriggio, di particolare suggestione sarà la sfilata del corteo storico e la rievocazione storica del matrimonio fra Lucrezia Borgia e Alfonso d’Este a cura dell’ente Palio di Ferrara.

Lauro Casoni