Il livello del fiume Po è salito di 1,2 metri in un solo giorno per effetto del maltempo con la caduta di pioggia e la neve. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti di ieri il al Ponte della Becca dove il più grande fiume italiano è salito a -2,2 metri dopo aver raggiunto il livello minimo da decenni. L’arrivo della pioggia – continua la Coldiretti – è una manna dal cielo nelle campagne dove sono state avviate le semine primaverili di riso, girasole, mais e soia necessari all’alimentazione degli animali, ma a beneficiarne sono anche le coltivazioni di grano seminate in autunno, ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere.
La situazione resta purtroppo ancora preoccupante in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate con i cambiamenti climatici che ne hanno modificato soprattutto la distribuzione sia stagionale che geografica, con l’emergenza siccità che – precisa la Coldiretti – continua ad interessare importanti aree del Paese a partire dalla Pianura Padana dove si concentra il 30% della produzione agricola nazionale e la metà dell’allevamento. Per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie è stato elaborato insieme ad Anbi un progetto immediatamente cantierabile che prevede la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico".
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