Torna il teatro: un’estate nel nome di Ariosto

Comunale, tante le iniziative dedicate al ‘Furioso’. Previsto anche uno spettacolo su Dante al Gad con protagonista Moni Ovadia

Migration

di Francesco Franchella

Undici appuntamenti, a partire da sabato 15 maggio: il teatro Comunale si riaffaccia alle finestre di Ferrara, con una programmazione estiva basata sulla filosofia di "apertura alla città e alle sue piazze". "Una volta Michele Placido mi ha parlato del concetto di ‘teatro fuori dal teatro’ – racconta il vicesindaco Nicola Lodi – questa è la direzione in cui ci si sta muovendo: portare il teatro nelle strade, in modo che la gente possa assaporare cosa sia veramente". D’altronde il teatro italiano è nato in una dimensione popolaresca: gli stessi canti di Dante – come ricorda Moni Ovadia – erano recitati per le vie della Toscana trecentesca, in una dimensione teatrale. "Il teatro è della gente, del pubblico – afferma il direttore del Comunale – il teatro si deve confrontare con temi etici, sociali, umani". Il futuro del teatro di Ferrara sarà quindi denso di attività: "ovviamente spettacoli, ma anche convegni e incontri". Un’apertura quindi non solo locale e nazionale, ma internazionale: "questo spirito internazionale lo cercavamo sin dall’inizio", dice l’assessore alla cultura, Marco Gulinelli. Poi spende due parole sulla programmazione estiva che "non è mai stata tanto dettagliata quanto quest’anno. I ferraresi si sentono i legittimi proprietari del Comunale: un motivo in più che ci spinge a fare bene". Ma il vero protagonista dell’estate ferrarese è il poeta della città estense: Ludovico Ariosto.

Il primo impegno ariostesco sarà il 24 giugno alle 21.30, con ‘Astolfo sulla luna, alla ricerca del senno di Orlando’: Roberto Pazzi e Moni Ovadia, con la partecipazione di Vittorio Sgarbi, leggeranno i versi del Furioso dalla Torre del Castello. "Leggere da quella torre il canto di Astolfo, regalando a Ferrara questo momento – dice Pazzi – è un eterno atto di amore verso Ludovico Ariosto". Anche il presidente della Fondazione Teatro Comunale, Michele Placido, ha voluto partecipare direttamente all’omaggio al poeta e all’Orlando Furioso, diretto da Luca Ronconi nel 1969. "La nostra sarà la festa dell’Ariosto, una festa del Furioso, una festa all’aperto": lo spettacolo – ‘Non pur di regni e di ricchezze parlo’ - si terrà infatti il 10 luglio, alle 21.30, in piazza Trento e Trieste. La drammaturgia e il testo sono a cura di Stefano Massini, con la partecipazione di Placido, di Ottavia Piccolo, di Massimo Foschi e dello stesso Massini.

Passando agli altri eventi, la stagione estiva si apre a teatro, con ‘Dialogo Terzo: in a landscape’ di Alessandro Sciarroni & CollettivO CineticO, sabato 15 maggio alle 19.30. Il 20 maggio allo stesso orario, toccherà al ballerino di flamenco Israel Galván e alla sua performance ‘La Edad de Oro’ (per entrambi gli spettacoli, i biglietti sono già acquistabili nella biglietteria del teatro oppure online). Il 28 e 29 maggio alle 19.30 vanno in scena coro e orchestra del Conservatorio Frescobaldi, con Le nozze di Figaro, di Mozart. Il 4 e 5 giugno sempre alle 19.30, invece, sarà la volta del musical ispirato a ‘8½’ di Fellini, ‘Nine’. Con ‘Ferrara sale sul podio’, spazio anche ai bambini della scuola primaria Villaggio Ina di Ferrara, che il 6 giugno alle 18 dirigeranno l’orchestra del Frescobaldi. L’ultimo appuntamento a teatro sarà dedicato alla Norma di Bellini, 15 giugno alle 19.30. L’11 luglio, in piazza Trento e Trieste andrà in scena il Gran Galà Giuseppe Verdi, con l’Orchestra città di Ferrara e la straordinaria voce di Leo Nucci. Il 15 luglio, poi, il teatro tornerà in Gad, per ‘Dante minuto per minuto’, di Moni Ovadia e Maria Cristina Osti, con la partecipazione di tutte le contrade. Gran finale il 18 luglio in piazza Trento e Trieste, con ‘Ascoltando il cinema, omaggio a Ennio Morricone’.