
Convegni, lezioni e stand illustrativi, decine di studenti tra curiosità e dubbi sul futuro. Tutor, ex studenti e manager didattici a disposizione per chiarimenti su corsi di laurea e tasse.
È parita ieri mattina alle 9, a Ferrara fiere congressi, ‘Unife Orienta’, la tre giorni organizzata dall’Università, dedicata alla scelta dei corsi di studio e rivolta agli studenti delle scuole superiori. Un’occasione unica, questa, che durerà fino a domani, con lo scopo di far entrare i giovani nel vivo della vita universitaria. La volontà ultima: esplorare i corsi di laurea e far scoprire i servizi esclusivi pensati per le future matricole, aiutandole nelle decisioni che riguardano il loro futuro accademico. "Mi fa molto piacere vedervi tanto numerose e numerosi – ha dichiarato la rettrice Laura Ramaciotti –. Il nostro ateneo sta investendo su molti fronti, dalle attrezzature, al patrimonio architettonico fino al rafforzamento e ampliamento di servizi, per rendere l’ambiente universitario sempre più accogliente, innovativo e orientato al benessere delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Oltre a questa ricchissima tre giorni, nei prossimi mesi avrete la possibilità di partecipare a ulteriori eventi finalizzati a supportarvi nella scelta del corso più adatto e nelle procedure di accesso. Non verrete lasciati soli nemmeno al termine dei vostri studi, grazie alle numerose iniziative che vi proporremo durante il vostro percorso per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro".
La soddisfazione, infatti, non è mancata e lo dimostrano gli stessi studenti partecipanti. "È stata una giornata molto interessante – spiega Agata Sciamanna, studentessa all’Ariosto –. Per ora mi sono iscritta a lettere classiche, ingegneria e giurisprudenza, anche se devo ancora decidere cosa farò". "Io ho trovato la mia strada – racconta Sara Petroncini, studentessa di ragioneria al Bachelet –. Anche per via del mio vissuto personale, ho un forte interesse per quanto riguarda dietistica. L’incontro mi è servito molto per avere delucidazioni sul percorso di studi e il futuro lavorativo". Una cosa si capisce subito, i giovani sono informati e attenti sul futuro. Approfondisce Claudia Scucchiaro, studentessa di odontoiatria che si è messa in campo per i più giovani: "I ragazzi sono coscienti di ciò a cui vanno incontro, le domande sono mirate e noi siamo contenti di aiutare". Non mancano i dubbi e queste giornate hanno lo scopo di dissiparli. "Per quanto piacevoli siano gli incontri, capita a volte che le informazioni rimangano generali – spiega Antonio Guerzoni, uno degli studenti –. Sarebbe opportuno approfondire il discorso dell’ambito lavorativo". Nonostante ciò, Unife si conferma una meta sicura, registrando circa mille presenze in più rispetto allo scorso anno e arrivando, così, a 5 mila.
"Avevo pensato a Bologna all’inizio – ammette Mia Longhi, studentessa del Bachelet – però Unife mi ha conquistata. Non la vedo come un piano b".
Sicuramente, le spiegazioni tecniche sono efficaci e lo dimostra la testimonianza di Tea Vincenzi, studentessa interessata all’ambito scientifico. "Ci hanno spiegato in modo approfondito le procedure riguardo a immatricolazioni e tasse. Ci hanno dato consigli sulla scelta dei corsi e hanno definito le modalità dei test d’ingresso". "Insomma, gli studenti rispondono in maniera positiva – commenta Matteo Ferraresi, ex studente presente allo stand di biotecnologie mediche –. La cosa bella è vedere che i giovani confidano nella nostra università". Uno scambio costruttivo, efficace che dimostra la forza di Unife e la validità delle numerose proposte in ateneo.
Andriy Sberlati