MARIO TOSATTI
Cronaca

Tra famiglia e ristorante. La tradizione di Pasqua: "I locali sono tutti pieni"

Nel centro storico tutto esaurito da settimane per i pranzi di oggi e domani. Dai piatti tipici al ’fuori menù’, anche i turisti stranieri vengono accontentati. Molti ferraresi passeranno le festività con i parenti nella seconda casa ai Lidi.

Tra uova, colombe e piatti tipici, la città si prepara a una due giorni culinaria (BP)

Tra uova, colombe e piatti tipici, la città si prepara a una due giorni culinaria (BP)

Una Pasqua e Pasquetta con ristoranti presi d’assalto, ma c’è chi, nel rispetto della tradizione, non rinuncia alla convivialità in famiglia e con amici. Ecco come passeranno molti ferraresi l’odierna festività pasquale e poi domani con il ‘lunedì dell’angelo’. Una due giorni intensa dove molti hanno già scelto di pranzare nei ristoranti del centro città e non solo, mentre altri preferiscono stare a casa in famiglia. Si tratta di un lungo fine settimana che precede poi San Giorgio e il 25 Aprile, un’occasione ghiotta per molti di una vacanza fuori città: "Abbiamo approfittato – spiega una coppia Alessandro e Patrizia – di queste ravvicinate festività per andare in vacanza la prossima settimana con tutta la famiglia". Ci sono altri, invece, che raggiungeranno la ‘seconda casa’ ai lidi ferraresi come il caso di Nicola: "Passeremo così le festività per alcuni giorni e ne approfitteremo anche per preparare la nostra abitazione in vista poi dell’estate". Passeggiando per il centro si notano diversi turisti, alcuni stranieri provenienti da diversi Paesi ed anche da Comuni vicini alla città estense. Nei ristoranti del centro tutto esaurito per oggi e anche per domani, in molti di questi esposti i ‘fuori menù’ pasquali, dove prevale l’agnello. Sivieri Catia titolare della ‘Hostaria Savonarola’ spiega: "abbiamo molti turisti che verranno a pranzo qui. Provengono dalla Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Germania e Francia". Tra i menù di Pasqua, però, sembra primeggiare i cosiddetti ‘piatti della tradizione’ tipici ferraresi, dai tortellini, alla salama da sugo e tante altre prelibatezze che variano a seconda dei ristoranti. Ennio Occhiali di ‘Cusina e Butega’ sul flusso turistico aggiunge come: "Si sta lavorando molto con il flusso turistico che vediamo sicuramente in crescita, questo ci permette di accogliere più persone". C’è anche chi la vede diversamente come Tomas Casolari titolare di ‘Olivia in rosa’: "Ci sembra calato il flusso di stranieri, seppure registriamo più francesi, molto turismo locale di italiani. Tutto questo dopo il periodo del Covid". Ferrara, quindi, si prepara a questa due giorni di Pasqua, dove si dovrà avere anche uno sguardo alle previsioni meteorologiche, sia per oggi e domani, infatti, è stato annunciato cielo nuvoloso con possibilità di rovesci o temporali. Nel giorno di Pasquetta, a prescindere dal tempo, la maggioranza di ferraresi lo trascorrerà comunque in compagnia di amici. Invece per quelli che rimarranno in città, non mancano appuntamenti di attrazione e cultura. Il ‘Mercatino delle Opere dell’Ingegno’, che torna con i manufatti di produzione creativo-artistica in mostra e in vendita nel centro storico di Ferrara. Si tratta di 35 gazebo allestiti per l’appuntamento straordinario in programma sempre in piazza Trento Trieste nel fine settimana di Pasqua fino a lunedì di Pasquetta 21 aprile dalle 9 alle 19, oltre per il consueto quarto fine settimana del mese, sabato 26 e domenica 27 aprile. Le festività pasquali e dei Ponti di San Giorgio, 25 aprile e 1° maggio, i musei civici di Ferrara Museo della Cattedrale, Museo Schifanoia, Civico Lapidario, Casa di Ludovico Ariosto, Spazio Antonioni, e il Castello Estense, saranno eccezionalmente aperti tutti i giorni, da oggi festività di Pasqua fino a domenica 4 maggio. Tutte le strutture museali saranno aperte, con i consueti orari, senza giornate di chiusura. Sarà possibile visitare anche la mostra ‘Alphonse Mucha / Giovanni Boldini’ a Palazzo dei Diamanti, aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.