REDAZIONE FERRARA

"Traffico in via Bologna all’uscita della scuola"

Il caso sollevato dalla Consulta che lamenta le non risposte della giunta "Basterebbe un vigile per un quarto d’ora: la loro sede è proprio a pochi passi".

"Traffico in via Bologna all’uscita della scuola"

Sono diversi gli argomenti trattati nell’ultima seduta della Consulta di Cento, che soprattutto lamenta a chiare lettere "le non risposte dell’amministrazione comunale e i pochi fatti", e fanno la voce grossa soprattutto per quanto riguarda il problema sempre più disagevole degli attraversamenti degli studenti su via Bologna, ma anche il caso della biblioteca, sia per quanto riguarda lo stato di quella storica che gli spazi attuali, argomento sul quale ieri ha presentato unìinterrogazione anche Fratelli d’Italia. "All’entrata della scuola così come alle 13 e alle 14, su via Bologna non si gira perché gli studenti attraversano la strada in fila o a poca distanza l’uno dell’altro senza fare gruppo – dice il presidente Giacomo Balboni – e nascono file lunghissime e ingorghi. E’ ora di trovare una soluzione e chiediamo, anzi esigiamo, che in quegli orari critici vi sia un agente della polizia locale a dirigere il traffico, facendo passare i ragazzi a gruppi e quindi anche le auto. Il problema si risolverebbe subito e in pochi minuti. Tra l’altro la sede della polizia locale è proprio lì. Perchè non escono? Un volontario sarebbe preso a male parole, lì serve una persona in divisa, quindi autorevole, come un vigile, a insegnare ai ragazzi a far gruppo nell’attraversare".

Una soluzione che finora nonostante i suggerimenti e i colpi di clacson, non è ancora stata adottata dalle figure preposte. "Un vigile che in quei 15 minuti regolamenta il traffico è una soluzione immediata – prosegue in accordo con i consultori –, questa situazione oltre ad essere pericolosa, crea ingorghi per tutta la città e bisogna anche pensare che a quell’ora c’è anche lo stacco dei lavoratori dai posti di lavoro". Richiesta che arriva dopo aver ricevuto la risposta dall’assessore Romano Bozzoli. "Ci ha detto che ad oggi non sono state prese decisioni a seguito dei sopralluoghi fatti anche recentemente e che l’avvio del Piano Generale Traffico Urbano potrà essere il momento concreto in cui poter esaminare le eventuali possibili soluzioni di questa problematica – dice Balboni –. Non danno dunque risposte e le decisioni sono sempre più lontane nel tempo". Poi c’è la questione biblioteca. "Per Palazzo Scarselli ci ha detto che si sta incaricando la progettazione definitiva per il completo recupero dell’immobile – tuona –, abbiamo chiesto informazioni anche sullo stato dei libri ma non ne fa parola. Chiediamo dunque se esiste un verbale del sopralluogo che avevano fatto, se sono andati oltre al primo piano perché pensiamo che la situazione sia critica. Non avendo ottenuto risposte chiediamo, come organo cittadino, di poter fare un sopralluogo". Intanto Fratelli d’Italia ha depositato una interrogazione per sapere se è stata pensata una soluzione per rendere la biblioteca, ora in Rocca e chiusa, nuovamente disponibile al pieno delle sue potenzialità, compresa l’area dedicata allo studio.

Laura Guerra