Tragedia di Pasquetta, giovane muore nel sonno: lo trova il compagno di stanza

Il ragazzo, 29 anni, era ospite di un appartamento gestito dall’associazione Viale K. Accertamenti sulle cause del decesso. Don Bedin: "Era sereno e affettuoso. Siamo sconvolti".

Tragedia di Pasquetta, giovane muore nel sonno: lo trova il compagno di stanza

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Ferrara, 11 aprile 2023 – Tragedia nel giorno di Pasquetta in un appartamento di via Mambro gestito dall’associazione Viale K. Un ragazzo di 29 anni, Lorenzo Perlangeli, è stato trovato senza vita nel suo letto dal compagno di stanza. Sulle ragioni all’origine del decesso sono stati avviati alcuni approfondimenti. I primi rilievi di polizia e 118 hanno permesso di escludere la morte violenta. Si propende quindi per le cause naturali, forse un malore che non gli ha lasciato scampo. Per averne certezza saranno però necessari esami medico legali, che la procura potrebbe disporre già nelle prossime ore.

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Originario di Copertino (Lecce) e a Ferrara dall’età di 17 anni, Perlangeli era ospite da diversi anni di Viale K. "Non sappiamo darci una spiegazione – ha detto don Domenico Bedin, tra i primi ad accorrere sul posto –. Siamo rimasti sconvolti, ormai lo conoscevamo da tanto tempo. Lorenzo conduceva una vita molto tranquilla, lo avevamo sempre assistito con inserimenti lavorativi, tirocini e attività di formazione. Era un grande appassionato di computer. Aveva relazioni serene e affettuose sia con gli altri ospiti che con i responsabili". Il 29enne era approdato alla comunità gestita da Viale K su indicazione dei servizi sociali. "Aveva avuto un passato difficile e sul nostro territorio non aveva punti di riferimento, era solo" ha aggiunto don Bedin. Aveva quindi trovato una nuova famiglia nella piccola comunità di sei persone che condivide quella casa di via Mambro. È sconvolto anche Raffaele Rinaldi, tra i responsabili dell’associazione Viale K e referente per la struttura in cui era ospitato il 29enne. "Ieri sera (domenica, ndr) avevano mangiato la pizza tutti insieme – ha spiegato –. Poi la tragedia. Non ci sono parole".

f. m.