
Rossano Bondioli, 74enne del Bolognese, aveva raggiunto il Delta del Po per una domenica di relax. La scarica lo ha ucciso sul colpo, inutili i soccorsi. Il sindaco di Codigoro: "Grande dolore e dispiacere".
Doveva essere una giornata di relax, da trascorrere a pesca lungo i canali della quieta campagna del Delta del Po. Ma così non è stato. La mattinata di Rossano Bondioli, 74enne di Malalbergo (Bologna), si è tramutata in tragedia poco dopo le 9.30. L’uomo è rimasto folgorato dopo aver toccato con la punta della canna da pesca i cavi dell’elettricità. Una scarica violentissima, che non gli ha lasciato scampo. Il tutto sotto gli occhi sconvolti della moglie, la prima a chiamare i soccorsi, tanto tempestivi quanto vani. Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Codigoro, anche se i dubbi sulla dinamica e sulle cause dell’accaduto sono praticamente nulli.
I fatti. Tutto comincia di buon mattino, in una calda domenica di primavera inoltrata. Bondioli, insieme alla moglie, decide di trascorrere una giornata di pesca tra i corsi d’acqua del Delta del Po. Sceglie il canale Baccarini, un ramo del Po di Volano che scorre di fronte all’idrovora. Insieme alla consorte raggiunge dunque via Zarabotta, nelle campagne di Codigoro, individua un buon punto e lancia in acqua le lenze. Per dare origine al terribile incidente che costerà la vita al pescatore bolognese basta un istante. Durante un lancio o forse durante le manovre per trascinare a riva un pesce catturato, una delle canne tocca un cavo elettrico di un traliccio, innescando una scarica che attraversa il 74enne uccidendolo sul colpo. Ad accorgersi della tragedia è per prima la moglie. La donna, in quel momento voltata verso un’altra direzione, sente un botto e, girandosi, fa in tempo a vedere il marito accasciarsi a terra esanime. Le lancette segnano le 9.41 quando parte la chiamata ai soccorsi. In via Zarabotta arrivano i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri di Codigoro. Il personale dell’emergenza medica tenta l’impossibile, ma ben presto deve arrendersi all’ineluttabile. La scarica elettrica ha fermato il cuore del pescatore praticamente all’istante. I militari codigoresi ascoltano la moglie del 74enne e ricostruiscono i contorni dell’incidente. Dell’accaduto viene informata la procura, la quale, chiarita la dinamica della tragedia, dispone la restituzione della salma ai familiari. La notizia della morte di Bondioli si diffonde rapidamente, suscitando sconcerto e incredulità tra i tanti che lo conoscevano non solo nella Bassa bolognese. Il pescatore, infatti, non era un volto nuovo per queste zone della provincia ferrarese. La scelta del luogo in cui fermarsi a pescare è infatti quella di chi conosce bene il territorio del Delta e sa esattamente dove andare per dedicarsi alla sua passione. Quella stessa passione che ieri lo ha condotto tra le braccia del più amaro dei destini, strappandolo alla moglie che non ha potuto fare altro che assistere inerme alla tragedia.
Cordoglio e commozione da parte del sindaco di Codigoro Sabina Alice Zanardi, tempestivamente informata di quanto accaduto nel territorio da lei amministrato. "Esprimo grande dolore per quanto accaduto – ha commentato la prima cittadina –. Probabilmente non era la prima volta che venivano dalle nostre parti, provo un grande dispiacere per una tragedia consumata in una giornata che avrebbe dovuto essere di allegria e serenità. Mi stringo alla moglie e ai familiari in questo momento di lutto".